jessenreadsromance's review against another edition
5.0
This book gave me all the freaking feels! It’s heartachingly sweet and sad at the same time. A second chance romance between two musically gifted people who each struggle to spread their wings. Elliot is frequently the target of bullies, and Jasmine struggles to please her mother who is desperate for Jasmine to be a pop star. Jasmine’s heart lies with singing soul, which her mother thinks is a waste of time. Jaz and Eli become unlikely friends before tragedy separates them for years.
When they reunite, Jaz has to work her magic to find the old Eli buried under enormous guilt and grief. Not only did I love the romance between the MCs, but the side characters shone so brightly! Ray and TJ practically steal the show as Jasmine’s dad (not biological) and Eli’s mentor and father figure. Such a beautiful story!
When they reunite, Jaz has to work her magic to find the old Eli buried under enormous guilt and grief. Not only did I love the romance between the MCs, but the side characters shone so brightly! Ray and TJ practically steal the show as Jasmine’s dad (not biological) and Eli’s mentor and father figure. Such a beautiful story!
elizabethsprettylittlereads's review against another edition
5.0
Stock up on tissues. Brittainy had me tearing up in chapter one, and my emotions continued to build from there until I was full on sobbing. Behind the Bars is moving, poignant, heartfelt. It’s powerful. We need more genuinely good, caring guys like Elliott Adams. Seriously, I swooned so freakin’ hard for him.
Any words I say would not do this story, Elliott and Jasmine, or Brittainy justice. So, I’ll just say this. Read this book. Just READ it. Your heart will forever be changed in the most achingly, beautiful way possible.
syndi3's review against another edition
emotional
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
| Oh its been a while since i read Miss Cherry's book. And this book really reminds me in my tears that Miss Cherry indeed a talented talented writer. Bless her and her deep meaningful writing.
Behind the Bars is a story of friendship, acceptance, not judging people by its look, kindness, family value and above all love. Elliot and Jasmine have this enduring love story. So beautiful,i think if some of the pages blank, its still be beautiful.
Its just amaze me how Miss Cherry can scramble my emotion and mush it up and yet I am still at awe. The secondary characters arw also a winner and each of them deserves their own book.
Behind the Bars is a story of friendship, acceptance, not judging people by its look, kindness, family value and above all love. Elliot and Jasmine have this enduring love story. So beautiful,i think if some of the pages blank, its still be beautiful.
Its just amaze me how Miss Cherry can scramble my emotion and mush it up and yet I am still at awe. The secondary characters arw also a winner and each of them deserves their own book.
simply_sam's review against another edition
3.0
There were some good moments and parts I loved, especially in the earlier part of the book, but it felt like a 'tell me' book when what I prefer are 'show me' books. It seemed like too much took place off page. A month would pass by in a sentence and by the next paragraph issues that had seemed insurmountable were resolved and glossed over. It just lacked a little of the substance I was hoping for.
luana11's review against another edition
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
2.0
jessica_theinkspell's review against another edition
4.0
Cosa posso dire di questa autrice che già non ho detto?
Niente, perché ripeterò all'infinito che come scrive la Cherry, come la Cherry riesce a farmi sentire, le cose che riesce a farmi provare, nessuno ci riesce.
Ho iniziato Behind the Bars con grandi aspettative e, nemmeno questa volta, questa autrice mi ha delusa.
In questo libro si parla di musica. Si respira musica. Si vive musica.
Tutti noi ascoltiamo musica, sfido qualcuno a dire che non ha mai avuto bisogno di mettere su gli auricolari e isolarsi dal mondo almeno una volta.
Ho adorato New Orleans come ambientazione. Non so se è davvero così, prima o poi voglio visitarla, ma di sicuro l'immagine che ne viene data è di una città in musica.
La storia di Jasmine ed Elliot inizia in punta di piedi, come una ouverture che apre l'opera e a poco a poco avanza fino ad aprire le braccia verso il pubblico per avvolgerlo con il suo trionfo quando i due crescono e le loro vite cambiano per sempre.
Come sempre, la caratterizzazione di Jasmine ed Elliot è superlativa: non viene mai da chiedersi come mai un determinato personaggio si stia comportando in un certo modo perché i motivi sono proprio lì, sulla pagina, sotto i nostri occhi.
Anche i personaggi secondari sono importanti e, anzi, sono strettamente necessari. Così realistici che quando arriva il punto di non ritorno è inevitabile avere il cuore spezzato.
Questo libro prende una piega diversa dai precedenti libri della Cherry. Segue un po' il filone che l'autrice aveva intrapreso con The Gravity of Us (qui la recensione). Siamo sì in un contemporary romance, ma non è il rapporto fra i due protagonisti ciò a cui gira intorno la storia. No, ciò che viene a galla è l'umanità in tutte le sue sfaccettature - buone e cattive, i legami familiari non necessariamente di sangue, il bello e il brutto dell'amore. Spesso ciò che ci ingabbia è anche ciò che può liberarci.
Lo stile della Cherry è come sempre pura poesia, ma in questo caso, probabilmente direi che usare "sinfonia" è più adatto.
Perché sapete cos'ha di particolare questo libro? È scritto come se fosse una canzone.
No, non pensate male, non è scritto né in rima, né seguendo un testo.
Ma all'interno di alcuni capitoli è come se ci fossero dei ritornelli. Pensieri, con qualche modifica, che abbiamo già letto in altri capitoli prima. Come se X capitoli fossero una strofa intera e poi bum, ecco che appare il ritornello ed è proprio come tornare a casa.
E la ciliegina? Il titolo. Il titolo che appare, riappare, suona e risuona in tutto il libro perché ha ben tre modi di lettura.
Come si fa a non amarlo?
Niente, perché ripeterò all'infinito che come scrive la Cherry, come la Cherry riesce a farmi sentire, le cose che riesce a farmi provare, nessuno ci riesce.
Ho iniziato Behind the Bars con grandi aspettative e, nemmeno questa volta, questa autrice mi ha delusa.
“You’re the music in a mute world, and my heart beats because you’re here.”
In questo libro si parla di musica. Si respira musica. Si vive musica.
Tutti noi ascoltiamo musica, sfido qualcuno a dire che non ha mai avuto bisogno di mettere su gli auricolari e isolarsi dal mondo almeno una volta.
Ho adorato New Orleans come ambientazione. Non so se è davvero così, prima o poi voglio visitarla, ma di sicuro l'immagine che ne viene data è di una città in musica.
La storia di Jasmine ed Elliot inizia in punta di piedi, come una ouverture che apre l'opera e a poco a poco avanza fino ad aprire le braccia verso il pubblico per avvolgerlo con il suo trionfo quando i due crescono e le loro vite cambiano per sempre.
Come sempre, la caratterizzazione di Jasmine ed Elliot è superlativa: non viene mai da chiedersi come mai un determinato personaggio si stia comportando in un certo modo perché i motivi sono proprio lì, sulla pagina, sotto i nostri occhi.
Anche i personaggi secondari sono importanti e, anzi, sono strettamente necessari. Così realistici che quando arriva il punto di non ritorno è inevitabile avere il cuore spezzato.
“Whenever I thought of home, I didn’t think of a place; I thought of people, the ones who shaped us into the people we were meant to become, the ones who loved us with our scars and told us those scars were beautiful, the ones who allowed us to make mistakes and still loved us fully.”
---------------
"Tutte le volte che penso a casa, non penso a un luogo: penso a delle persone, quelle che ci hanno modellato per essere le persone che dovevamo diventare, quelle che ci hanno amati con le nostre cicatrici e che ci hanno detto che quelle cicatrici erano bellissime, quelle che ci hanno permesso di commettere degli errori senza mai smettere di amarci al massimo."
Questo libro prende una piega diversa dai precedenti libri della Cherry. Segue un po' il filone che l'autrice aveva intrapreso con The Gravity of Us (qui la recensione). Siamo sì in un contemporary romance, ma non è il rapporto fra i due protagonisti ciò a cui gira intorno la storia. No, ciò che viene a galla è l'umanità in tutte le sue sfaccettature - buone e cattive, i legami familiari non necessariamente di sangue, il bello e il brutto dell'amore. Spesso ciò che ci ingabbia è anche ciò che può liberarci.
Lo stile della Cherry è come sempre pura poesia, ma in questo caso, probabilmente direi che usare "sinfonia" è più adatto.
Perché sapete cos'ha di particolare questo libro? È scritto come se fosse una canzone.
No, non pensate male, non è scritto né in rima, né seguendo un testo.
Ma all'interno di alcuni capitoli è come se ci fossero dei ritornelli. Pensieri, con qualche modifica, che abbiamo già letto in altri capitoli prima. Come se X capitoli fossero una strofa intera e poi bum, ecco che appare il ritornello ed è proprio come tornare a casa.
E la ciliegina? Il titolo. Il titolo che appare, riappare, suona e risuona in tutto il libro perché ha ben tre modi di lettura.
Come si fa a non amarlo?
“Sometimes people don’t need words, Elliott. Sometimes they just need the space to feel what they need to feel, with someone present as a reminder that they’re not alone.”
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"A volte le persone non hanno bisogno di parole, Elliot. A volte hanno solo bisogno di spazio per sentire quello che hanno bisogno di sentire, con qualcuno accanto che gli ricordi che non sono soli."
dragonflyreads's review against another edition
5.0
I'm trying to come to terms with what I just read. Brittainy Cherry books are always spectacular and always hit on all emotions, but Behind the Bars was on another level.
Next. Level. Book. Shit.
I always adore a shy hero. I love experiencing their hardships and reading the cracking of their shells. Elliott Adams was the hero we all needed to gather around and root for. He was lucky enough to have the love of his family, but everyone else either ignored or bullied him...except for Jasmine Greene. When others saw weakness in Elliott, she saw potential and beauty.
He was exactly what I needed when I hadn't even known I needed it, the light that lit the darkness I'd been walking in for so long.
Jasmine Greene is the next big pop star...so says her mother. But her heart is in soul music. She bleeds for soul and won't stop until she's content with her life. Jasmine lives the true life of a daughter with a stage mom. Overprotective, overworked, and sad. She longs for love and acceptance and finds it in the wrong places until she spots a shy boy playing the saxophone on a street corner in New Orleans.
If it weren't for Elliott, I would've always thought love was supposed to be jaded. If it weren't for him, I wouldn't have ever learned what it meant to be young and free. All my life, I'd been caged, and Elliott opened my door and allowed me to fly.
You know you're reading a great book when something happens and you're truly stunned. STUNNED. Like, holy shit, I can't believe Brittainy did that to us! Behind the Bars will surely shatter your heart (if you don't cry, you truly have no soul) and piece it back together in the most intricate way possible. Reading Jasmine and Elliott's years of hurt and longing and growing is exactly what I needed in my life. I cannot recommend this book enough.
Next. Level. Book. Shit.
I always adore a shy hero. I love experiencing their hardships and reading the cracking of their shells. Elliott Adams was the hero we all needed to gather around and root for. He was lucky enough to have the love of his family, but everyone else either ignored or bullied him...except for Jasmine Greene. When others saw weakness in Elliott, she saw potential and beauty.
He was exactly what I needed when I hadn't even known I needed it, the light that lit the darkness I'd been walking in for so long.
Jasmine Greene is the next big pop star...so says her mother. But her heart is in soul music. She bleeds for soul and won't stop until she's content with her life. Jasmine lives the true life of a daughter with a stage mom. Overprotective, overworked, and sad. She longs for love and acceptance and finds it in the wrong places until she spots a shy boy playing the saxophone on a street corner in New Orleans.
If it weren't for Elliott, I would've always thought love was supposed to be jaded. If it weren't for him, I wouldn't have ever learned what it meant to be young and free. All my life, I'd been caged, and Elliott opened my door and allowed me to fly.
You know you're reading a great book when something happens and you're truly stunned. STUNNED. Like, holy shit, I can't believe Brittainy did that to us! Behind the Bars will surely shatter your heart (if you don't cry, you truly have no soul) and piece it back together in the most intricate way possible. Reading Jasmine and Elliott's years of hurt and longing and growing is exactly what I needed in my life. I cannot recommend this book enough.
christy82984's review against another edition
4.0
I received an ARC from the author in exchange for an honest review
Brittainy Cherry has such beautiful writing. With every book I read, she always blows me away with it. This was another wonderful story from her, and though it wasn't my favorite of hers so far, absolutely still worth reading. I really went in pretty blind with this one, not knowing what the story was about, and she did not disappoint. My only complaint would be how many times the title was used throughout the book. That's a bit nitpicky, but it just happened so frequently that I kept noticing it.
Brittainy Cherry has such beautiful writing. With every book I read, she always blows me away with it. This was another wonderful story from her, and though it wasn't my favorite of hers so far, absolutely still worth reading. I really went in pretty blind with this one, not knowing what the story was about, and she did not disappoint. My only complaint would be how many times the title was used throughout the book. That's a bit nitpicky, but it just happened so frequently that I kept noticing it.