Reviews

Génie la matta by Inès Cagnati

brava's review

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dark emotional sad fast-paced
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? N/A

3.0

dameverte's review against another edition

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emotional inspiring sad tense slow-paced

3.25

catsteaandbookreviews's review

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challenging emotional sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

pigrazia's review

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5.0

Che libro doloroso, ma allo stesso tempo poetico. Non ricordavo di aver mai pianto per un libro.

chiaramasciari's review

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5.0

“Molto più tardi Pierre scriveva:
«Sei la mia dolce terra in riva all’oceano errante».
E il mio oceano era lui.
Scriveva:

«Sei la mia terra piena di sole».
E il mio albero era lui.”

_anja_'s review

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3.0

3.5

lalettricesolitaria's review

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5.0

Non appena ho visto comparire questo libro nel mio feed, ho capito che sarebbe stato uno di quei libri che si devono leggere a tutti i costi. Non so perchè lo sapessi, non avevo quasi nemmeno dato molto peso alla sinossi. Puro istinto. Succede a volte di avere una forte empatia inspiegabile per un titolo, del resto.
Il mio istinto non ha fallito, a questo giro.
Libro breve, anzi brevissimo. Prosa asciutta, frasi cortissime, molte di queste ripetute e ricche di assonanze. Sembra quasi di leggere una lunga poesia crepuscolare. Ma a fronte di una prosa così sobria e semplice, un dramma incredibile, la storia del grande amore di Marie per sua madre Génie, la matta del villaggio che poi, a ben vedere, matta in fondo non è...
Avendolo letto su Kindle e avendo ignorato il contapagine, mi sono trovata in un battibaleno a leggere le ultime pagine, pensando di non aver mai letto un libro simile, nè per come è scritto nè per tipologia di storia. Si apre la lettura con mistero e attrazione, lo si chiude con le lacrime. E' uno di quei libri che mi fanno al contempo sperare di leggere più storie scritte a questo modo e poi invece di non leggere mai più per non dover sopportare un simile magone, una simile tristezza, smossa probabilmente da un tema che mi è caro e che se è caro anche voi - nel bene e nel male - non vi lascerà indifferenti.

martinasoffritti's review

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adventurous challenging emotional mysterious sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75

momo969's review

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5.0

Un dolore senza voce, una disperazione rassegnata. L’universo di Génie e Marie, costellato da una natura-rifugio selvaggia e inaccessibile agli uomini, si contrappone a un consorzio umano in cui l’unico incontro con l’altro sembra possibile solo attraverso la violenza e la sopraffazione o nel migliore dei casi, tramite una non meno violenta indifferenza. Così il silenzio di Génie, la sistematica incomunicabilità, diventano l’unica strada percorribile. Solo nelle isole azzurre narrate da Pierre - luogo interiore verso cui tendere più che luogo fisico - ci si può salvare.Il qui e ora è arido, l’emotività desertificata. Da leggere piangendo lacrime amare e adorando la prosa delicata e essenziale di Cagnati.

alicerondinella's review

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3.0

Molto triste, ma non mi ha convinta fino in fondo.