Reviews

Una persona alla volta by Gino Strada

thereadingcup's review

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3.0

3.5

luciano73's review

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5.0

Più attuale che mai, tutti dovrebbero leggerlo.
Più un memoir che un'autobiografia, scorre molto velocemente.
Non che racconti qualcosa che non sappiamo già, non che sveli qualche nascosta e oscura verità, non che insegni qualche mistica e sconosciuta novità.
Umilmente ci racconta la sua verità maturata nelle numerose esperienza nei teatri di guerra di tutto il mondo.
E cioè che l'unico modo per sconfiggere la guerra è quello di non cominciarla ... mai.
La soluzione non è mai la guerra, la violenza, la prevaricazione.
Al netto di tutte le analisi geopolitiche e di tutte le opinioni dei tuttologi in televisione e sui giornali, Gino Strada ci insegna che a rimetterci (la vita, la casa, la dignità, gli affetti, il presente e il futuro) non sono mai quelli che decidono di farla la guerra, ma la povera gente sia in divisa che tra i civili.
E ai detrattori del messaggio di Gino bisognerebbe ricordare che tutte le utopie sono tali solo perchè esistono dei detrattori e restano tali solo finchè i detrattori non cambiano idea.
Da rileggere periodicamente per non dimenticare il messaggio di Gino.

eeeelaria's review

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hopeful informative inspiring reflective fast-paced

5.0

martz's review against another edition

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emotional informative inspiring reflective fast-paced

5.0

Un libro assolutamente importante e (lo so, lo dico spesso) uno che più persone dovrebbero leggere. 
Ho sempre sentito parlare di Gino Strada senza sapere molto di lui, perciò non appena ho scoperto l'esistenza di questo libro mi ci sono buttata e non potrei essere più felice della scelta. Gino Strada si è rivelato una persona per cui provo una profonda ammirazione. 
La prima cosa che posso dire è che questo libro è testamento di ciò che le persone possono fare quando credono in qualcosa. 
Strada racconta in modo chiaro e lucido la guerra e cosa significhi essere un chirurgo di guerra e ben presto l'accento viene posto su cosa sia davvero la guerra e su che siano le sue vittime. 
La disumanità della guerra è così accecante in questo libro che non puoi non essere completamente d'accordo con Strada: la guerra non può che essere abolita. 
Ho apprezzato tantissimo anche la seconda parte parte del libro incentrata sulla diseguaglianza e sul mercato delle cure e come tutto ciò comporta che, tanto nei paesi più poveri quanto nei paesi più ricchi, solo i ricchi possano accedere alle cure mentre i poveri devono rassegnarsi a morire. 
Come Strada, tramite le parole di Simonetta Gola, ci ricorda: la guerra e l'assenza o il declino dei diritti fondamentali sono manifestazioni diverse dell'accettazione della disuguaglianza come regola del nostro tempo. Forse finalmente realizzare che non deve per forza essere così sarà il primo passo per realizzare un mondo diverso. 

carolachiusi's review

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informative reflective sad fast-paced

5.0

c1nega's review

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challenging informative inspiring reflective fast-paced

5.0

Una lettura importante. Più spesso dovrei leggere libri che mi aprano il cuore e la mente così.

jeghe's review

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challenging emotional reflective

5.0

ehilicia's review

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5.0

Questo libro mi ha aperto gli occhi e la mente, mi ha fatto tremare davanti alla cruda verità del mondo e mi ha fatto capire che prima, quando credevo di essere a conoscenza di come girava il mondo, non sapevo proprio nulla.

Parole crude e sincere. Racconti che mi ha fatto tremare e, lo ammetto, piangere. Questo libro racconta una verità che tutti sappiamo ma che ignoriamo volutamente. L’appello di Gino è forte e chiaro. Spero tanto che molti lo accolgano come ho fatto io.

100122's review

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informative inspiring reflective fast-paced

5.0

ellimiele's review

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inspiring reflective fast-paced

4.0