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berratrixie's review against another edition
challenging
informative
inspiring
medium-paced
3.5
they really tryna cancel socrates, gen z him bruh
antonella24's review against another edition
5.0
L’Apologia di Socrate è un testo emozionante e profondo, che ci fa conoscere la personalità e il pensiero di uno dei più grandi filosofi della storia. Platone ci fa assistere a un momento drammatico e decisivo della vita di Socrate, in cui egli affronta il processo senza piegarsi al volere dei potenti, senza rinunciare alla sua libertà e alle sue idee, anche a costo della vita.
Il suo messaggio è di una grande attualità: bisogna seguire la propria coscienza, anche a costo di andare controcorrente e di affrontare le conseguenze.
Accusando apertamente i politici di non essere dei sapienti e mettendo continuamente in dubbio i valori della politica dell’epoca e degli stessi governanti, Socrate si attirò il loro odio. Le accuse mossegli erano infatti un pretesto per annientarlo politicamente. Gli accusatori, condannandolo, immaginavano che Socrate scegliesse l’esilio, ma Socrate decise di accettare la condanna. Addirittura, pur avendone la possibilità, rifiutò di fuggire dal carcere perché riteneva che fosse meglio subire un’ingiustizia che commetterla. Socrate è il primo martire che muore per la libertà di pensiero.
A quelli che lo condannarono disse: "Se pensate che basti uccidere le persone per impedire di criticarvi perché non vivete rettamente, non pensate bene. Non è questa la liberazione – né possibile, né bella – ma quella, bellissima e facilissima, non di reprimere gli altri, bensì preparare se stessi per essere quanto possibile eccellenti."
Socrate termina il suo dialogo con i giudici ripetendo che gli uomini giusti, che hanno condotto la loro vita alla ricerca del bene, non devono temere la morte. Ed esorta: "Quando i miei figlioli saranno grandi, castigateli, o Ateniesi, tormentateli come io ho tormentato voi se vi sembrano di avere più cura del denaro o d'altro piuttosto che della virtù; e se mostrano di essere qualche cosa senza valere nulla, svergognateli come ho fatto io voi per ciò che non curano quello che conviene curare e credono di valere quando non valgono nulla. Se farete ciò, avremo avuto da voi ciò che era giusto avere, io e i miei figli."
Socrate è un personaggio straordinario, che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e alla formazione dei giovani, sfidando i pregiudizi e le convenzioni della sua società. Socrate ci insegna a essere liberi, coraggiosi e umili, a non smettere mai di interrogarci e di migliorarci. Leggere questo libro è un’esperienza unica che arricchisce sia culturalmente che umanamente. Lo consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono scoprire o approfondire la figura e il pensiero di uno dei più grandi filosofi della storia.
Il suo messaggio è di una grande attualità: bisogna seguire la propria coscienza, anche a costo di andare controcorrente e di affrontare le conseguenze.
Accusando apertamente i politici di non essere dei sapienti e mettendo continuamente in dubbio i valori della politica dell’epoca e degli stessi governanti, Socrate si attirò il loro odio. Le accuse mossegli erano infatti un pretesto per annientarlo politicamente. Gli accusatori, condannandolo, immaginavano che Socrate scegliesse l’esilio, ma Socrate decise di accettare la condanna. Addirittura, pur avendone la possibilità, rifiutò di fuggire dal carcere perché riteneva che fosse meglio subire un’ingiustizia che commetterla. Socrate è il primo martire che muore per la libertà di pensiero.
A quelli che lo condannarono disse: "Se pensate che basti uccidere le persone per impedire di criticarvi perché non vivete rettamente, non pensate bene. Non è questa la liberazione – né possibile, né bella – ma quella, bellissima e facilissima, non di reprimere gli altri, bensì preparare se stessi per essere quanto possibile eccellenti."
Socrate termina il suo dialogo con i giudici ripetendo che gli uomini giusti, che hanno condotto la loro vita alla ricerca del bene, non devono temere la morte. Ed esorta: "Quando i miei figlioli saranno grandi, castigateli, o Ateniesi, tormentateli come io ho tormentato voi se vi sembrano di avere più cura del denaro o d'altro piuttosto che della virtù; e se mostrano di essere qualche cosa senza valere nulla, svergognateli come ho fatto io voi per ciò che non curano quello che conviene curare e credono di valere quando non valgono nulla. Se farete ciò, avremo avuto da voi ciò che era giusto avere, io e i miei figli."
Socrate è un personaggio straordinario, che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e alla formazione dei giovani, sfidando i pregiudizi e le convenzioni della sua società. Socrate ci insegna a essere liberi, coraggiosi e umili, a non smettere mai di interrogarci e di migliorarci. Leggere questo libro è un’esperienza unica che arricchisce sia culturalmente che umanamente. Lo consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono scoprire o approfondire la figura e il pensiero di uno dei più grandi filosofi della storia.