Reviews

The Art of Joy by Goliarda Sapienza

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nrjas's review against another edition

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emotional inspiring reflective medium-paced

Plot- or character-driven? A mix
Strong character development? Yes
Loveable characters? Yes
Diverse cast of characters? N/A
Flaws of characters a main focus? N/A

5.0

diramna's review against another edition

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5.0

ci siamo salutate, modesta e io, col fiato corto e gli occhi gonfi, almeno io li ho offerti. spero mi abbia salutato anche gli altri, credevo avessimo più tempo: non ho avuto cuore di contare le pagine.
questo valzer si conclude con le guance rosse, così com’è cominciato: venendo.
nonno dice che nonna gemette prima di morire, che era il cuore che le si spaccava. io, incoraggiata dalle fantasticherie di sta carusa tosta, le auguro d’aver avuto quell’ultimo -forse unico- forte orgasmo, che fosse un gemito di piacere - la musica che esplode in un’altra stanza, per un altro ballo.

cri_sis's review against another edition

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emotional reflective medium-paced

Plot- or character-driven? Plot
Strong character development? Yes
Loveable characters? Yes
Diverse cast of characters? No
Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.5

lauradestefanis's review against another edition

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informative slow-paced

4.25

andrepinza's review against another edition

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adventurous challenging emotional inspiring fast-paced

Plot- or character-driven? Character
Strong character development? Yes
Loveable characters? Yes
Diverse cast of characters? Yes
Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

"L'arte della gioia è un romanzo spazioso, e intimo come una cesta per i gatti. Questo libro è un grembo dove non si è costretti a stare rannicchiati".
Queste sono le parole di Domenico Scarpa, presenti nell'appendice del romanzo, che secondo me sintetizzano perfettamente l'anima di questo libro. Goliarda Sapienza ha una scrittura di pancia, senza sbavature, ci regala un diario intimo e personale ricco di pensieri estemporanei. Impossibile non pensare ad Elena Ferrante mentre si legge L'arte della gioia, il Rione dell'Amica Geniale richiama fortemente la Catania di Goliarda. I personaggi e la storia familiare è l'ennesimo rimando, che mi spinge a pensare quanto questa scrittrice, poco studiata e sottovalutata in Italia, sia una delle muse ispiratrici della Ferrante.
In questo romanzo di formazione seguiamo la crescita di Modesta, nel quadro storico e politico dell'Italia delle grandi guerre.
Gli spunti di riflessione sono molteplici: si parla quasi subito di omosessualità e sessualità, e poi aborto, incesto, politica, lavoro, indipendenza femminile. Insomma, in 500 pagine questo romanzo si conferma avanguardista rispetto all'epoca in cui nasce e anche il suo travagliato viaggio editoriale aggiunge valore a un capolavoro e una scrittrice che devono necessariamente rimanere ben saldi alla storia della letteratura italiana e, anzi, cercare di prendere sempre più spazio.