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trix898's review against another edition
adventurous
funny
lighthearted
mysterious
relaxing
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
matchamademoiselle's review against another edition
3.0
Ce fut mon premier contact avec Daniel Pennac et le premier tome d'une saga que je n'ai vraiment pas envie de continuer malgré les différentes recommandations qu'on m'en a faite. C'était une lecture difficile, je me suis forcée pour le finir, comptant les pages et les chapitres.
L'écriture était trop orale, pas assez sophistiquée. Je me suis perdue dans les innombrables personnages, les digressions et la narration. J'étais tentée de revenir en arrière pour retrouver le fil du récit mais je voulais en finir au plus vite.
Néanmoins c'était très dynamique et assez loufoque en restant très drôle et vivant. Aussi le héro était très attachant. Bouc-émissaire dévoué à sa famille, il arrive à nous faire sourire à coup d'autodérision et d'humour noir.
L'écriture était trop orale, pas assez sophistiquée. Je me suis perdue dans les innombrables personnages, les digressions et la narration. J'étais tentée de revenir en arrière pour retrouver le fil du récit mais je voulais en finir au plus vite.
Néanmoins c'était très dynamique et assez loufoque en restant très drôle et vivant. Aussi le héro était très attachant. Bouc-émissaire dévoué à sa famille, il arrive à nous faire sourire à coup d'autodérision et d'humour noir.
logolepsy_e's review against another edition
3.0
No. Mi dispiace, ma no, non è stato un buon approccio con Pennac, il mio. Questa è stata una lettura strana.
Un uomo semplice, fratello di famiglia, di mestiere Capro Espiatorio, si ritrova un giorno ad aver a che fare con una serie di bombe piazzate nel Grande Magazzino dove lavora. Nel frattempo, ovviamente, deve anche pensare a portare a casa la pagnotta in quel suo modo tutto strano e, soprattutto, a badare ai fratelli orfani che, ogni sera, lo aspettano a casa.
Benjamin Malaussene è un bel personaggio, devo ammetterlo. E anche i fratelli, o almeno quasi tutti, sono personaggi ben realizzati e dipinti con precisione, sono loro la forza di questa storia, a mio parere. Storia che, in fondo, è anche molto bella, ben costruita, interessante, accattivante. Un po' peculiare, certo, e sfiora i limiti del surreale in un modo che mi ha tanto ricordato Baricco, però bella, e coinvolgente.
Eppure c'è qualcosa, nel romanzo, che non mi ha convinta. Forse colpa dello stile dell'autore, un po' criptico, un po' misterioso, decisamente ed eccessivamente virtuoso. Il problema è stato che, durante tutta la lettura, mi sembrava che mi mancasse qualcosa. Che ci fosse qualcosa che non capivo, qualcosa che mi dicevo "mah, lo capirò più avanti". Per i tre quarti del romanzo, ecco il vero problema, mi è sfuggito il senso. Solo arrivata verso la fine, ho capito che non c'era niente da capire. E questo mi ha rovinato la lettura, purtroppo. Forse è stato un limite mio, forse non ho colto la vera essenza del romanzo, forse l'ho letto nel momento sbagliato, ma non posso dire che questa sia stata una lettura piacevole per me. Tuttavia, arrivata alla fine ho capito di aver sbagliato l'approccio con cui ho iniziato il romanzo, quindi non boccio affatto Pennac, che ha comunque dipinto un mondo molto affascinante. Mi riprometto di riprovarci con il seguito del Ciclo, prima o poi.
Un uomo semplice, fratello di famiglia, di mestiere Capro Espiatorio, si ritrova un giorno ad aver a che fare con una serie di bombe piazzate nel Grande Magazzino dove lavora. Nel frattempo, ovviamente, deve anche pensare a portare a casa la pagnotta in quel suo modo tutto strano e, soprattutto, a badare ai fratelli orfani che, ogni sera, lo aspettano a casa.
Benjamin Malaussene è un bel personaggio, devo ammetterlo. E anche i fratelli, o almeno quasi tutti, sono personaggi ben realizzati e dipinti con precisione, sono loro la forza di questa storia, a mio parere. Storia che, in fondo, è anche molto bella, ben costruita, interessante, accattivante. Un po' peculiare, certo, e sfiora i limiti del surreale in un modo che mi ha tanto ricordato Baricco, però bella, e coinvolgente.
Eppure c'è qualcosa, nel romanzo, che non mi ha convinta. Forse colpa dello stile dell'autore, un po' criptico, un po' misterioso, decisamente ed eccessivamente virtuoso. Il problema è stato che, durante tutta la lettura, mi sembrava che mi mancasse qualcosa. Che ci fosse qualcosa che non capivo, qualcosa che mi dicevo "mah, lo capirò più avanti". Per i tre quarti del romanzo, ecco il vero problema, mi è sfuggito il senso. Solo arrivata verso la fine, ho capito che non c'era niente da capire. E questo mi ha rovinato la lettura, purtroppo. Forse è stato un limite mio, forse non ho colto la vera essenza del romanzo, forse l'ho letto nel momento sbagliato, ma non posso dire che questa sia stata una lettura piacevole per me. Tuttavia, arrivata alla fine ho capito di aver sbagliato l'approccio con cui ho iniziato il romanzo, quindi non boccio affatto Pennac, che ha comunque dipinto un mondo molto affascinante. Mi riprometto di riprovarci con il seguito del Ciclo, prima o poi.
mrquesito's review against another edition
funny
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.0
mariane_g's review against another edition
dark
funny
mysterious
slow-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
2.25
lauradepasqual's review against another edition
adventurous
funny
lighthearted
relaxing
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.25
eclair's review against another edition
funny
mysterious
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
mary_sh's review against another edition
4.0
Primo capitolo della saga dei Malaussène, è assolutamente autoconclusivo, non so niente ancora sui successivi ma posso affermare che questo possa essere letto anche come libro a sè stante.
Racconta la storia di Ben Malaussène che di professione fa il "capro espiatorio" (ovvero si addossa tutte le colpe del Grande magazzino per cui lavora) e contemporaneamente fa il "fratello di famiglia", occupandosi di una sfilza di fratelli minori. Egli verrà travolto da una vicenda che ha a che fare con una serie di esplosioni terroristiche all'interno del grande magazzino che supererà anche l'assurdità delle favole della buonanotte da lui stesso inventate.
L'ho trovata una lettura piacevole e divertente, con una trama un po' da "giallo". Ben Malaussène è uno dei personaggi di cui ho mai letto che mi sembra di avere conosciuto meglio.
Racconta la storia di Ben Malaussène che di professione fa il "capro espiatorio" (ovvero si addossa tutte le colpe del Grande magazzino per cui lavora) e contemporaneamente fa il "fratello di famiglia", occupandosi di una sfilza di fratelli minori. Egli verrà travolto da una vicenda che ha a che fare con una serie di esplosioni terroristiche all'interno del grande magazzino che supererà anche l'assurdità delle favole della buonanotte da lui stesso inventate.
L'ho trovata una lettura piacevole e divertente, con una trama un po' da "giallo". Ben Malaussène è uno dei personaggi di cui ho mai letto che mi sembra di avere conosciuto meglio.