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Graphic: Racism, Sexism, Violence, Murder
Moderate: Death, Gun violence, Sexual assault, Suicidal thoughts, Blood, Religious bigotry, Medical trauma, Classism
Graphic: Death, Gore, Suicidal thoughts, Religious bigotry, Colonisation
Moderate: Genocide, Sexual assault, Sexual violence, Violence, Xenophobia, Death of parent, Gaslighting
Minor: Child death, Chronic illness, Miscarriage, Cannibalism, Medical trauma
Graphic: Body horror, Death, Emotional abuse, Gore, Hate crime, Physical abuse, Racism, Sexism, Sexual assault, Sexual violence, Slavery, Violence, Blood, Grief, Medical trauma, Suicide attempt, Death of parent, Murder, Gaslighting, Sexual harassment, Injury/Injury detail, Classism
Moderate: Animal cruelty, Animal death, Gun violence, Infertility, Religious bigotry, Abandonment
Graphic: Body horror, Death, Genocide, Gore, Racism, Sexism, Suicidal thoughts, Violence, Blood, Police brutality, Grief, Religious bigotry, Medical trauma, Suicide attempt, Death of parent, Murder, Gaslighting, Injury/Injury detail, Classism
Moderate: Sexual assault, Abandonment
Minor: Animal cruelty, Animal death, Infertility, Miscarriage, Rape, Suicide, Torture, Cannibalism, Pregnancy
La mia lettura è iniziata al quanto alla cieca, senza eccessive ricerche riguardo ai grossi temi affrontati dalla storia. Le alte aspettative e il mio eterno cinismo mi hanno reso un po' scettica sullo sviluppo adeguato della storia, soprattutto visti i ritmi del primo arco narrativo molto frettolosi e densi.
Sono estasiata nel dire avevo completamente torto.
Tiran, città emblema dell'innovazione e cuore pulsante della civiltà, dimostra come il progresso avrà sempre un costo, che inevitabilmente viene pagato con il sangue. La grossa ferita che traspare nel corso della storia non viene sminuita con un misero cerotto di eccessivo eroismo e ingenua positività:
She had always belonged here among these insatiable men, her brothers in greed and ego. Her only distinction among these mages was that she was a more honest monster than any of them, and she would die an honest mage of Tiran: finely dressed and filthy-souled, taking with arrogance what was not hers to take.
Come posso non adorare un personaggio del genere.
Si nota come l'autrice rispetti il lettore, in quanto non usa il banale elemento shock rivelando informazioni senza fondamento, e preferisce far fiorire i temi trattati attraverso le esperienze dei personaggi e conversazioni organiche tra di loro(looking at you Babel).
Mi trattengo dal dare il punteggio pieno per il ritmo troppo veloce iniziale: trovo che alcuni momenti emotivi molto intensi abbiano perso parte del loro impatto per l'eccessivo susseguirsi di avvenimenti.
Detto questo, blood over bright haven mi ha dato nuova speranza con la ricerca di fantasy di mio gusto in grado di trattare tematiche serie in modo realistico e rispettoso, e per questo devo molto alla Wang. Non vedo l'ora di leggere altro dalla sua brillante mente.
Graphic: Animal death, Body horror, Gore, Misogyny, Panic attacks/disorders, Racism, Sexism, Sexual assault, Suicidal thoughts, Xenophobia, Blood, Religious bigotry, Death of parent
Moderate: Bullying, Police brutality, Car accident, Colonisation, Classism
Minor: Rape, Torture, Medical trauma
Overall, it was a good experience that I’d recommend.
Graphic: Body horror, Genocide, Misogyny, Racism, Sexism, Violence, Blood, Grief, Colonisation, Classism
Moderate: Sexual assault, Suicidal thoughts, Medical trauma, Sexual harassment, Injury/Injury detail
Minor: Animal death, Confinement, Infertility, Miscarriage, Rape, Suicide, Cannibalism, Abandonment