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octavianz's review
3.0
Poco più di un opuscolo ed eccessivamente astratto, offre comunque qualche spunto se non altro interessante, oltre ad un'estesa bibliografia (e discografia??) per approfondire l'argomento; in particolare il successivo "Inventare il futuro", degli stessi autori, del quale questo manifesto sembra essere una semplice introduzione.
Il libricino si limita di fatto ad esporre il condivisibile disappunto nei confronti delle sinistre che, in nome di populismo e "folk politics", si sono nel tempo allontanate dall'innovazione tecnoscientifica, abbandonandola alle forze liberali che l'hanno poi chiusa nei limiti dell'"economically viable", recintandola a suon di brevetti ed asservendola unicamente alla produzione di Capitale a discapito del benessere generale.
Viene quindi proposta una sinistra nuova, "accelerazionista", il cui compito principale è detenere l'egemonia culturale sul progresso tecnoscientifico, accelerarlo liberandolo dai limiti e dai vincoli imposti dal capitale e mettendolo al servizio della comunità. Il come purtroppo non viene specificato.
Il libricino si limita di fatto ad esporre il condivisibile disappunto nei confronti delle sinistre che, in nome di populismo e "folk politics", si sono nel tempo allontanate dall'innovazione tecnoscientifica, abbandonandola alle forze liberali che l'hanno poi chiusa nei limiti dell'"economically viable", recintandola a suon di brevetti ed asservendola unicamente alla produzione di Capitale a discapito del benessere generale.
Viene quindi proposta una sinistra nuova, "accelerazionista", il cui compito principale è detenere l'egemonia culturale sul progresso tecnoscientifico, accelerarlo liberandolo dai limiti e dai vincoli imposti dal capitale e mettendolo al servizio della comunità. Il come purtroppo non viene specificato.
kevin_carson's review against another edition
2.0
Typical of the left-accelerationist genre, which is not a compliment.