Reviews

Tokyo orizzontale by Laura Imai Messina

laurasl's review

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3.0

*** 1/2

fragolarossa's review

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inspiring reflective medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

jscmrc's review

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emotional hopeful lighthearted reflective medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

lots of drama unfolding at the end of the book that had me gripping my seat and clenching my cheeks. i enjoyed it. the writing is beautiful. its surely a love letter to tokyo. the book is the epitome of "no plot just vibes"

barbb7's review

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lighthearted fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

asiab's review

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emotional lighthearted fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.5

marta_l's review

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3.0

Possono tre giorni cambiarti la vita? A raccontarcelo sono le amiche Sara e Carmen, Hiroshi e Jun.
Tokyo orizzontale è una storia fatta di incontri casuali, solitudine, cambiamento, tradimento, passati ingombranti e rinascita.

Protagonista indiscussa della storia è in realtà Tokyo, città che molto spesso durante la storia prende il sopravvento sui quattro ragazzi facendoti quasi dimenticare di loro.

Tokyo è una città caotica, viva, pulsante, dalle mille sfaccettature, una città nella quale nonostante si sia circondati da una moltitudine di persone molto spesso ciò che prevale è la solitudine.

Questa è sicuramente una grande capacità dell'autrice, quella di rendere viva una città, ma nel contempo non mi ha dato modo di apprezzare la storia fino in fondo. Solo sul finale tutto viene spiegato chiaramente, comprendiamo a fondo i protagonisti e quello che ne è stato di loro. Forse però è stato troppo tardi...questa perlomeno è l'impressione che io ho avuto. Un grande punto di forza è la maestria dello saper scrivere dell'autrice che mi ha dato modo di proseguire con la lettura senza il minimo sforzo anche se i protagonisti, per quasi tutta la storia, non sono riuscita ad apprezzarli, li ho trovati molto spesso contraddittori, incoerenti sulle loro scelte ed alcune vicende mi sono sembrate poco probabili. L'unica che è riuscita ad incuriosirmi è Carmen, una ragazza dal passato oscuro che vive nella menzogna di una vita che non le appartiene; per dimenticare il suo passato lascia frammenti di carta sparsi per la città per cercare di liberarsi delle sofferenze del passato.

Seguo da tempo il blog dell'autrice, "Giappone mon amour", ed il suo stile di scrittura anche in questo romanzo è stato riconoscibile fin dalla prima pagina. Uno stile molto peculiare, coinvolgente e con descrizioni che fanno sognare ad occhi aperti rendendo tutto tangibile, come se vissuto in prima persona.
Si percepisce chiaramente l'amore per Tokyo dell'autrice, il suo aver toccato con mano tutto ciò che racchiude questa grande metropoli.
Laura come sempre potrebbe parlare della cosa più banale e lasciarmi comunque incantata, ha un modo di raccontare, anche le piccole cose molto particolare, intimo, che lascia il segno e che porta ad una riflessione che personalmente amo. Ho trovato a volte invece carente la parte del racconto dei protagonisti.

Ho letto questo romanzo perché amo moltissimo il Giappone ed ero curiosa di vederlo raccontato attraverso gli occhi di un italiano come l'autrice che ci ha realmente vissuto per moltissimi anni e che ci vive tutt'ora. Lei riesce a cogliere sempre tutte le sfumature della vita e della cultura di questo paese, che troverete in abbondanza in questa storia, ma devo essere sincera ne sono rimasta un po' delusa perché mi aspettavo molto di più conoscendo le capacità dell'autrice che non è riuscita a conquistarmi come credevo.

isabellettres's review

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4.0

Da lodare più la costruzione del romanzo che la trama. L’intreccio e la scansione temporale catturano più delle vicende dei protagonisti. Ciò che è davvero ammirevole però è la descrizione di Tokyo, personificata dalla penna dell’autrice, che riesce a trasferirne l’anima su carta. Tokyo Orizzontale non è solo il blog della trama, ma anche l’incrociarsi costante di individui in una grande metropoli unica al mondo e il loro inserirsi come figure di passaggio nella narrazione, contribuendo ancor di più alla rappresentazione della capitale giapponese nella sua essenza.
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