Reviews

L'ipotesi del male, by Donato Carrisi

hisdarkmaterials's review

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3.0

Almost a 4 star but I just found the culmination of the story a touch ridiculous I guess. Going through some stuff in my life at the moment so reading hasn't been a dominant part of my life - maybe this book just got caught up in the mess and I lost my way with it. Any how, good writing, decent characters I liked immediately and a well written story.

chiara_fontanazza's review

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dark mysterious medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.0

dzidzigerica's review

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4.0

In my opinion, the previous one was better.

yellowpecorah's review

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2.0

Volendo tralasciare l'assoluta illogicità delle prime pagine, la trama non ha (quasi) niente che non vada. Il problema è, ancora una volta, Mila Vasquez. Un personaggio esageratamente - e volutamente - sopra le righe, in senso negativo.

valentinazanga's review

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challenging dark tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

anchii4's review

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5.0

Surprisingly, so much better than The Whisperer. It grasped my attention from the beginning and it kept it till the end. Although I liked the first half better, I enjoyed the second too since Simon Berish grew on me so much. As for Mila, I seriously can't stand how she keeps on saying she doesn't have any empathy. YOU'RE ANNOYING!!

paginetta's review

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adventurous challenging dark emotional mysterious sad tense
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

ramonanaori's review

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adventurous challenging dark emotional mysterious reflective tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

slammy90's review

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4.0

*L'ipotesi del male recita: 'Il bene di alcuni coincide sempre con il male di altri, ma è valido anche il contrario*

*Fissa lo schermo e non sa cosa scrivere*

Ok, questa recensione si sta rivelando più difficile del previsto: inizio, rifletto, cancello insoddisfatta. Ho divorato il libro in un giorno e mezzo eppure non riesco a raccogliere i pensieri *_*
Come prima cosa, L'ipotesi del male è il seguito de Il suggeritore, uscito nel lontano 2009. In realtà l'opera era conclusa così, non c'era nessun finale aperto.. E' per questo che dopo quattro anni, quando alla fiera del libro di Torino me lo sono vista davanti mi è preso un mezzo colpo XD
Che fare.. Comprarlo o non comprarlo? Leggerlo o rimanere con la soddisfazione del I libro? Il dilemma si è protratto per circa dieci minuti, poi ho deciso di cedere perché da brava feticista il libro firmato dall'autore mi ha fatto gola XD
Ho rimandato fino ad adesso la lettura perché ho davvero amato Il suggeritore, uno di quei libri che ti folgorano, che ti portano a chiedere come una persona possa partorire una storia del genere e soprattutto che ti fanno provare quel pizzico di invidia perché se ne fossi stata capace, è il libro che avresti voluto scrivere tu.
L'opera, per quanto meritevole e particolare come solo i libri di Carrisi possono essere, non è sicuramente all'altezza del primo: una parte di me si aspettava la luna, l'altra, quella più oggettiva, era consapevole che ripetersi e colpire il lettore come era avvenuto con Il suggeritore fosse quasi impossibile.
Poco ma sicuro, nel finale l'autore mi ha fregato di nuovo.. Ricordo che quando lessi il I libro, nelle sorprendenti (e mozzafiato) ultime pagine la mia mascella era arrivata a terra dallo stupore. Ecco, è successo di nuovo anche se in scala minore e soprattutto nelle ultimisse 5 pagine.. Diavolo di un Carrisi, tu ci godi a scombussolare i poveri lettori!!!!
Io lì a ripetermi il mantra "Serena guarda che questo ti frega, occhi aperti e vigilanza costante" (Moody docet).. I dettagli per comprenderlo c'erano.. Ma niente, ho abbassato la guardia xD

All'inizio il libro mi ha un po' infastidito per una serie di dettagli ed ero già pronta a condannare il libro.. Tanto per fare un esempio, la poca cura ai dettagli: non so se sia colpa di Carrisi o dello staff Longanesi che non si è dato pena di rileggere attentamente il testo.. Ma quando io mi trovo errori grossolani del genere (e dopo aver pagato DICIOTTOEUROESESSANTA), mi arrabbio:
- A pagina 90, un'indiziata è Nadia Niverman. Ci viene raccontata la sua storia, il suo passato e via discorrendo fino a che a pagina 134 diventa misteriosamente SARA Niverman. O.O
Ho pensato di aver letto male, di avere la memoria fallata che mi fa immaginare le cose.. sono andata indietro e.. Niente, la donna aveva un doppio nome -_-
- Ancora più scandaloso, questo scambio di battute:
"E' una data.. 22 settembre"
"E' oggi"
[...]
"Oltre la data c'è dell'altro" h 21.
"23 settembre ore 21".
NELLA STESSA PAGINA!! Ma puoi per cortesia essere coerente??
Lo so, lo so, sono piccolezze.. Però a me fa tanto pensare a mancanza di cura nel proprio lavoro!
Un'altra cosa che mi ha parecchio infastidito è come tutto il romanzo si regga su coincidenze e come tutte le ipotesi di Mila per srotolare la matassa del mistero intorno agli scomparsi che tornano siano sempre dannatamente corrette: non sbaglia mai, non commette mai un passo falso né esistono false piste. No, la prima idea che Mila ha, è quella giusta. Manca totalmente il senso di attesa e di "Oddio, sarà la volta buona?", il lettore dopo un paio di buone idee di Mila già sa che le prossime saranno altrettanto corrette..

Punto forte del libro è sicuramente lo stile di Carrisi, che ti prende, ti avvolge in un velo di tristezza e malinconia e non ti lascia andare. Adoro il suo modo di scrivere, così cupo e angosciante.. Tutti i personaggi, i luoghi, le situazioni sono tutti ammantati da un'ombra.. L'idea che spesso mi è venuta del mondo di Carrisi è che non sia un mondo colorato ma piuttosto un insieme di grigi..
Sì, detto così sembra una cosa tremenda me ne rendo conto.. In realtà è un romanzo (e un mondo!) affascinante, un viaggio nella parte oscura dell'anima.. Non è il romanzetto leggero, questo è ovvio.. Ma merita!!

Sebbene il romanzo abbia solo dei brevi accenni a Il suggeritore e il non averlo letto influisce pochissimo, vi consiglio comunque di iniziare dal I, che è grandioso.. Anche perché io avendolo pressoché dimenticato, qualche tarlo fastidioso ce l'ho avuto =P
A tal proposito ringrazio Annie che è venuta in mio soccorso e mi ha rivelato un paio di cose fondamentali.. Grazie! :D
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