certifiedbooklover's review against another edition
5.0
Ho letto questo libro per il club di lettura della mia scuola, e ne sono molto grata perché non credo ne avrei avuto la possibilità in un altro modo.
Ha una struttura molto particolare, è autobiografico ma non è un'autobiografia tradizionale, è in terza persona, è libero, è la storia dell'autrice ma anche di tutte le persone che hanno attraversato quegli anni. E il passaggio da un periodo a un altro è sottile, ci si accorge solo quando ormai è già tutto passato, come nella vita quotidiana.
Le fotografie e i pranzi che accompagnano la narrazione, l'immagine iniziale di tutti i ricordi che andranno perduti ("come lacrime nella pioggia" direbbero in un certo film) mi hanno colpita particolarmente. Fa quasi male il modo in cui il tempo passa e non rende niente indietro, un tema molto affrontato ma non per questo meno importante e pesante. E la solita domanda, la piccola bambina della classe operaia nata in campagna negli anni quaranta è la stessa donna di successo della classe alta che vive in città? In una vita si attraversano così tanti cambiamenti diversi, si può davvero dire di essere sempre la stessa persona?
Ha una struttura molto particolare, è autobiografico ma non è un'autobiografia tradizionale, è in terza persona, è libero, è la storia dell'autrice ma anche di tutte le persone che hanno attraversato quegli anni. E il passaggio da un periodo a un altro è sottile, ci si accorge solo quando ormai è già tutto passato, come nella vita quotidiana.
Le fotografie e i pranzi che accompagnano la narrazione, l'immagine iniziale di tutti i ricordi che andranno perduti ("come lacrime nella pioggia" direbbero in un certo film) mi hanno colpita particolarmente. Fa quasi male il modo in cui il tempo passa e non rende niente indietro, un tema molto affrontato ma non per questo meno importante e pesante. E la solita domanda, la piccola bambina della classe operaia nata in campagna negli anni quaranta è la stessa donna di successo della classe alta che vive in città? In una vita si attraversano così tanti cambiamenti diversi, si può davvero dire di essere sempre la stessa persona?
artupop's review against another edition
emotional
hopeful
reflective
fast-paced
5.0
Retrato de memoria social, que a su vez se sustenta desde lo cotidiano y lo político, lo regional y lo internacional, lo familiar y lo público. Una construcción de la memoria del siglo XX que a mí me ha dejado sorprendido y encantado. De mis lecturas preferidas del año, sino la que más.
taunusleserin's review against another edition
emotional
informative
inspiring
reflective
medium-paced
4.5
Die JAHRE
Annie Ernaux, 1940 geboren, lässt in diesem Buch ihr Leben Revue passieren. Dabei fliegt sie in einem recht abgehackten kryptischen Schreibstil, der mehr andeutet als erzählt, nur so durch die Jahre (in einer anderen Rezension stand das Wort "Zeitschnipseljagd", das trifft es sehr gut). Sie beschreibt damit das Lebensgefühl ihrer Generation, einer im 2. Weltkrieg geborenen, der Mittelschicht zugehörigen Französin, in der jeweiligen Dekade. Vieles kann man nur verstehen, wenn man eben zu dieser Generation gehört, bzw. war es sehr auf die Geschichte Frankreichs bezogen. Ab den 1980ern kam ich dann so einigermaßen mit.
Obwohl es so distanziert geschrieben ist, ist es auch ein sehr persönliches Buch, ein ungewöhnlicher Schreibstil, in den man erst reinfinden muss, am Ende bin ich dort angelangt und wurde eingesogen. Ein faszinierendes Buch, zu Recht ist Ernaux Literaturnobelpreisträgerin 2022.
Annie Ernaux, 1940 geboren, lässt in diesem Buch ihr Leben Revue passieren. Dabei fliegt sie in einem recht abgehackten kryptischen Schreibstil, der mehr andeutet als erzählt, nur so durch die Jahre (in einer anderen Rezension stand das Wort "Zeitschnipseljagd", das trifft es sehr gut). Sie beschreibt damit das Lebensgefühl ihrer Generation, einer im 2. Weltkrieg geborenen, der Mittelschicht zugehörigen Französin, in der jeweiligen Dekade. Vieles kann man nur verstehen, wenn man eben zu dieser Generation gehört, bzw. war es sehr auf die Geschichte Frankreichs bezogen. Ab den 1980ern kam ich dann so einigermaßen mit.
Obwohl es so distanziert geschrieben ist, ist es auch ein sehr persönliches Buch, ein ungewöhnlicher Schreibstil, in den man erst reinfinden muss, am Ende bin ich dort angelangt und wurde eingesogen. Ein faszinierendes Buch, zu Recht ist Ernaux Literaturnobelpreisträgerin 2022.
xuuus_corner's review against another edition
challenging
hopeful
informative
reflective
slow-paced
4.5
magdalena_k's review against another edition
challenging
emotional
inspiring
lighthearted
reflective
sad
medium-paced
4.5
annanas1864's review against another edition
challenging
informative
inspiring
reflective
medium-paced
4.75