Reviews

Il Falco Pellegrino, by J.A. Baker

adrianzm's review against another edition

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5.0

It was great. To me, it's the first book I've wanted to read again for the first time, just to experience that raw nature Baker describes so vividly and fantastically; and to feel the same intensity each time the peregrine swoops.

"Like the lives of so many air and water creatures, it seems a better one than ours. We have no element. Nothing sustains us when we fall."

milliesreading's review against another edition

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4.0

Extremely vivid description of the Peregrine, felt like I was swooping through the sky and living with this beautiful bird. Incredibly beautiful description of the Peregrine’s natural habitat. Loved every minute of this book. Maybe I love bird books now.

ashbandicoot90's review against another edition

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3.0

Beautiful, nearly poetic, nature writing fuelled by utter obsession.

mmepsychosis's review

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4.0

Libro ritornato alla ribalta grazie al patrocinio di Werner Herzog che lo considera lettura imprescindibile.
Baker scrive un diario da Ottobre ad Aprile in cui condensa dieci anni di birdwatching nella palude salata dell'Essex.
Nei giorni del diario sono descritti le condizioni atmosferiche, gli uccelli visti, la caccia, le battaglie e i voli del pellegrino, le prede ritrovate a terra.
Il linguaggio usato è vicino alla poesia in prosa ed è, insieme alla venerazione dell'autore per il falco, il vero valore aggiunto di questa lettura.
Più o meno verso metà del libro cominciano ad essere più frequenti annotazioni che palesano la natura ossessiva (ma benigna) dell'autore per il falco pellegrino che sottotraccia diventa simbolo di un assoluto inarrivabile.
quote:
"Per dieci anni ho cercato lassù, quell'ancora che morde le nubi, quella balestra scagliata nell'aria. L'occhio diventa insaziabile di falchi."

mmepsychosisd84f2's review

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4.0

Libro ritornato alla ribalta grazie al patrocinio di Werner Herzog che lo considera lettura imprescindibile.
Baker scrive un diario da Ottobre ad Aprile in cui condensa dieci anni di birdwatching nella palude salata dell'Essex.
Nei giorni del diario sono descritti le condizioni atmosferiche, gli uccelli visti, la caccia, le battaglie e i voli del pellegrino, le prede ritrovate a terra.
Il linguaggio usato è vicino alla poesia in prosa ed è, insieme alla venerazione dell'autore per il falco, il vero valore aggiunto di questa lettura.
Più o meno verso metà del libro cominciano ad essere più frequenti annotazioni che palesano la natura ossessiva (ma benigna) dell'autore per il falco pellegrino che sottotraccia diventa simbolo di un assoluto inarrivabile.
quote:
"Per dieci anni ho cercato lassù, quell'ancora che morde le nubi, quella balestra scagliata nell'aria. L'occhio diventa insaziabile di falchi."
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