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lapinpuff's review against another edition
2.0
It is almost impressive, then, that Ballard manages to make this story flop harder than the bodies tossed from his titular building. I must ask--was this always meant to be a full-length novel? It feels like, outside of the initial idea, very little authorial thought scaffolds this work. I read an interview which mentioned the original plan for High-Rise: it was going to be written in the style of (iirc) a social worker's report. The declarative, apathetic style continues into the final piece. Of course it cannot be said with certainty, but I do wonder if this would have better served the story...or at least justify the flatness of it all...
The initial descent of the building's inhabitants is completely unprompted, unexplained, and, somehow, uninteresting. It just drones on and on. And on. I truly hoped it would get better. It didn't. If I had to live in this novel's scraping narrative, I'd probably be gnawing on a roasted dog's leg too.
These characters are so laughably boring, serving only as vessels for comically verbose dialogue (indistinguisable between speakers), unjustifiable actions written for shock-value (sure, man, living in an apartment building for six months leads to an orgy of thousands of residents immediately very enthusiastic about cannibalism and/or reciprocal incest), and what I can only imagine to be Ballard's cuckolding fetish. It struck me as a little squirm-worthy how his female characters--who here I'd argue have far more narrative potential than his rotation of male narrators--only seem to exist to be fucked in flat displays of sadomasochism. I thought it seemed balanced enough in Crash, but here it's kind of inexcusable to me.
And yet, despite my disappointment, the strength of Mr Ballard's unique and oft-poetic prose persists. The first quarter of the novel was an enjoyable, interesting read--before it sunk in that the rest of the story would simply echo itself, of course. I'm moreso bothered by what I percieve as a great deal of wasted potential here. Two concrete stars...a shame!!
Graphic: Animal cruelty, Gore, Incest, and Cannibalism
kaceyjoy's review against another edition
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
Graphic: Violence
Moderate: Animal cruelty, Animal death, Bullying, Confinement, Death, Domestic abuse, Drug abuse, Emotional abuse, Infidelity, Misogyny, and Classism
Minor: Incest
hannahbisbis's review against another edition
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? N/A
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
Graphic: Alcoholism, Animal cruelty, Animal death, Gore, Incest, Misogyny, Rape, Sexual violence, Violence, Blood, and Murder
emmacb's review
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
It feels like the sort of book where the author is reeeeeally trying to say something and either it's going over my head or i just straight up disagree.
Or both.
The book feels like a comment on humanity in a similar way to lord of the flies where it's not so much a comment on actual human behaviour as the author's cynical idea of human behaviour that maybe says more about them than it does about humans! Also I had some thoughts on the depiction of women - it wasn't great. OK bad... to a degree that had me wondering if this was all a meta-commentary on people's depiction of humans in literature because surely noone thinks that's actually how women (or men tbh) would behave in the scenarios described in the book.
Graphic: Violence and Alcohol
Moderate: Animal death, Confinement, Death, Homophobia, Incest, Rape, and Sexual violence
fransbooks's review against another edition
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.5
Graphic: Animal cruelty
Moderate: Animal death and Sexual violence
Minor: Incest
thet0meraider's review against another edition
4.0
Aprirei questa recensione riportando uno dei mantra di Ballard: "In una società completamente sana, l'unica libertà è la follia". Una frase capace di descrivere il libro in esame nella sua essenza.
In questa apologia degli spazi chiusi, Ballard condensa la sua peculiare visione del genere fantascientifico e distopico. L'autore dipana qui un'esplorazione delle comunità chiuse, tanto a livello mentale quanto fisico.
Fatto interessante: a rendergli caro questo tema è il fatto che, negli anni '40, Ballard è stato internato in un campo giapponese per prigionieri di guerra alla periferia di Shanghai. (fact ancora più fun: Ballard ha sempre detto di aver particolarmente apprezzato quell'esperienza)
In questo breve romanzo, il condominio non è lo sfondo o la semplice ambientazione in cui si sviluppano gli eventi; al contrario, come suggerito dall'importanza datagli dalla scelta del titolo, il condominio è il vero protagonista di questa strana storia di violenza. Il condominio, il suo splendore e il suo decadimento, l'effetto che il palazzo ha sulla psiche labile dei suoi abitanti: questi i punti focali del libro.
La violenza di cui Ballard imbeve romanzo e personaggi è un espediente necessario per "svegliare" gli abitanti di questa comunità chiusa dal torpore indotto dal capitalismo del consumo. Questo è quello che più mi ha spaventata di questa distopia: la vicinanza di questi concetti con la vita vera in cui viviamo al giorno d'oggi. Il capitalismo dei consumi c'è, il modo di vivere blando, senza fuoco né interesse per le questioni di interesse comune pure. In un mondo in cui siamo costretti (e desideriamo) curare apparenza e immagine personale in ogni istante, la regressione agli istinti primordiali (violenza, devianza sessuale) diventa una valvola di sfogo sin troppo allettante.
In breve: ne "Il Condominio" seguiamo l'involuzione dei 2000 inquilini di un funzionalissimo palazzo di 40 piani che, nel corso di soli tre mesi, passano da uno stato di perfetta civiltà al tribalismo, per poi decadere in una condizione di barbarie tipica (se non esagerata) dei cacciatori-raccoglitori. Gli abitanti, il cui declino ha inizio dopo che l'edificio registra le prime disfunzionalità, godono tanto del decadimento fisico del condominio quanto delle crescenti tensioni fra di loro. E non si tratta di una guerra di classe: i residenti, tutti professionisti della classe media, costruiscono la loro guerriglia atavica, primordiale, su base territoriale. E' una guerra di conquista degli spazi dell'edificio stesso, perpetrata nella protezione delle sue impenetrabili mura, che chiudono tutti dentro, ma, in modo ancor più rilevante, tagliano fuori il resto del mondo.
Nella visione di Ballard, spazi dati per scontati (come quelli degli appartamenti di un condominio di lusso) divengono metafore di quelle aree di noi stessi che tendiamo a ignorare o a disconoscere; i suoi personaggi, nel valutare gli spazi in cui si muovono, finiscono inevitabilmente per ri-valutare anche sé stessi, i propri valori e i propri sovversivi desideri. E non è tutto: in questo processo di inesorabile riscoperta di sé, i personaggi si fondono con lo spazio in cui sono immersi, ne abbracciano il disfacimento sino a farne una caratteristica propria. Nel romanzo, infatti, i benestanti inquilini delle prime pagine regrediscono prima della fine allo stadio di bruti, incapaci di vivere in società.
Altro aspetto interessante, che ho scoperto dopo aver fatto delle ricerche online, riguarda l'inserimento della teoria Freudiana nella caratterizzazione dei tre protagonisti: Richard Wilder (l'id, la parte primitiva e istintiva del singolo che contiene gli impulsi sessuali e aggressivi), Robert Laing - il cui nome è un richiamo aperto a RD Laing, autore di The Divided Self: An Existential Study in Sanity and Madness - (ego, la parte realistica che media fra i desideri di id e superego), e Anthony Royal (superego, la coscienza morale dell'individuo). Anche la loro disposizione nel palazzo, che è concepito come un organismo vivente dotato di coscienza propria, non è casuale: Wilder (anche qua nome allusivo) nella parte bassa, Laing nello stomaco e Royal nel cervello dell'edificio.
"Come un malfattore grande e aggressivo, il condominio era determinato a infliggere ogni possibile ostilità sui [suoi abitanti]".
Vorrei riportare una citazione di Ballard alla fine di questa recensione: "Le persone non si trasferiscono nelle comunità chiuse per evitare ladri e borseggiatori; vi si trasferiscono...per fuggire dalle altre persone. Anche quelli come loro". Nell'ambiente disegnato da Ballard, quindi, solo inquilini con determinate caratteristiche mentali possono entrare, in una sorta di processo selettivo che porta all'unione sotto uno stesso tetto di gente psicopatica ed egocentrica, proprio come il nostro Robert Laing. Non a caso Laing è in grado di sopportare la crescente violenza, i disordini, l'assenza di cibo e servizi: vi trova un suo equilibro, tanto da sentirsi in pace con sé stesso e col mondo che lo circonda; tanto che, in chiusura, mentre nel condominio di fronte al suo iniziano a spegnersi le luci, è "pronto ad accogliere [i suoi vicini] nel loro nuovo mondo".
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Altro fun fact: Ballard è stato ispirato in particolare dalla Balfron Tower (east London, oggi Canary Wharf)
Graphic: Animal cruelty, Animal death, and Violence
Moderate: Homophobia and Rape
Minor: Incest, Sexual assault, Vomit, and Sexual harassment
mariska17's review against another edition
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.75
Graphic: Death, Violence, Blood, and Classism
Moderate: Animal cruelty, Animal death, Confinement, Infidelity, Misogyny, Rape, Sexual assault, and Sexual violence
Minor: Death, Gore, Incest, Physical abuse, Sexism, Excrement, Vomit, Grief, Cannibalism, Murder, and Colonisation
twilightsun1125's review against another edition
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
Graphic: Animal cruelty, Animal death, Body horror, Death, Domestic abuse, Gore, Gun violence, Incest, Misogyny, Physical abuse, Rape, Sexism, Sexual assault, Sexual content, Sexual violence, Torture, Toxic relationship, Violence, Blood, Excrement, Cannibalism, and Murder
heathermesley's review against another edition
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
Graphic: Animal cruelty, Animal death, Death, Rape, and Blood
Moderate: Alcoholism, Gore, Gun violence, Homophobia, Incest, Misogyny, Torture, Violence, Excrement, and Vomit
annavonwillingh's review against another edition
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
Graphic: Animal cruelty, Gore, Incest, Sexual assault, Sexual violence, Violence, Blood, Excrement, and Vomit