quantum_singularity's review against another edition

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5.0

This is an essential, and well-written primary source for writing on the persecution of homosexuals in Nazi Germany. I'm currently researching this topic for an upcoming assignment, so if anyone has any recommendations, please let me know!

mariadonnamc's review

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dark emotional reflective sad fast-paced

4.75

jyb's review

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dark emotional informative reflective sad tense fast-paced

4.5

blissfuljoe's review against another edition

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dark emotional sad fast-paced

5.0

Excellent read into a deliberately ignored group of victims. 

emmnctzen's review against another edition

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emotional informative sad medium-paced

5.0

lottie1803's review against another edition

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challenging dark emotional informative reflective sad medium-paced

5.0

in_libris_speramus's review

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dark emotional sad fast-paced

4.0

seandempsey's review against another edition

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challenging emotional informative sad

5.0

khrenek's review against another edition

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5.0

Il libro, uscito originariamente nel 1972 a firma Heinz Heger, pseudonimo sotto cui si celano inomi di Josef Kohout, la cui storia e narrata, e di Hans Neumann, che ha raccolto e fisicamente scritto la storia, riprrcorre la prigionia prima in carcere e poi in campo di concentramento per crimine di omosessualità. Il libro è sotto pseudonimo per tutelare la vita di Kohout, in quanto alla sua uscita in Germania l'omosessualità era ancora reato penale (il paragrafo 175 fu definitivamente abrovato nella DDR nel 1989 e nella Germania riunita nel 1994).
Il libro ripercorre con precisione l'internamento in campo di concentramento descrivendo la condiziine aberrante e disumana dei prigionieri omosessuali attraverso una narrazione che non lesina sia sul linguaggio colorito sia sulle vere e proprie torture perpetrate dalle SS all'interno dei campi (gli omosessuali, i triangoli rosa, erano trattati addirittura peggio degli ebrei, e come questi erano destinati alla "soluzione finale").
Il fatto che la legge tedesca non fosse mutata se non dopo 40 e più anni ha fatto si che i pochi omosessuali scampati ai campi (si calcola che i morti tra gli omosessuali nei lager ammontino almeno a 30.000 persone, ma la cifra è sicuramente sottostimata) non abbiano poi visto riconosciuto il diritto a un indennizzo in quanto erano considerati come criminali comuni, e questo semplicemente per il fatto di avere un diverso orientamento sessuale.
Nella sua crudezza il libro non indulge in sensazionalismi inutili ma esprime chiaramente quella che era la vita di un deportato gay nei lager nazisti, condizione ancora oggi sottovalutata, quando addirittura non negata, da molte pwrsone e anche da una certa categoria di storici revisionisti.
Questo quindi è un libro fondamentale per ridare voce a chi, come alre "categorie" di persone ha subito un ingiusto ostracismo e negazione, perché se è assolutamente vero che gli ebrei sono stati massacrati dal regime hitleriano, e anche vero che non sono stati gli unici , come troppo spesso si è fatto credere.
Un libro che dovrebbe essere fatto leggere da tutti, anche nelle scuole, per riportare finalmente un'immagine completa della persecuzione nazista, che oltre all’olocausto - o shoah ebraica - aggiunge questo dei gay che è stato definito "omocausto".

harperwinz24's review against another edition

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dark informative medium-paced

4.0