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persychan's review
emotional
mysterious
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.5
Cercare di dare un voto a questo libro è stato il mio unico pensiero della settimana, ed è quindi possibile che venga cambiato in futuro.
Ma tornando a cose importanti: quale è la mia opnione di Stelle e Ottone? La mia opnione è che un gran numero dei termini di marketing e trope a cui è stato assegnato sono corretti solo nel concetto più generico. Quindi prendeteli con le pinze.
Ad esempio, i primi capitolo sono sì, dark academia, ma poi il libro è troppo impegnato a presentarti un intero setting magico, il funzionamento di un sistema magico e accennarti alla presenza di razze, creature e ulteriori secondari sistemi magici (con cui poi farà ben poco) per potersi concentrare sul tale specifico e "limitato" mood. Soprattutto quando il sistema magico è quasi whimsical e pieno di stelle, delicati legami emotivi e sullo sfondo dell'architettura rinascimentale barocca di Venezia.
E questa non è una critica di per sè, ma del fatto che probabilmente me lo sarei goduto di più senza le aspettative del genere dark academia.
O al contrario, scena spicy alla fine a parte, la romance è profondamente YA nei temi, tempistiche, scene romantiche e quant'altro, ma suona dissonante quando mi dici che i protagonisti sono all'ultimo anni di università!
Questo vale un po' per tutto, è un libro diviso tra due anime: una del mondo fantastico a tema di stelle e glitter, con feste orientali con fanciulli in yukata o festini in discoteca, una storia d'amore tra due tsundere che non vogliono ammetere niente e l'energia di un primo libro di Mortal instrument e dall'altro, abbiamo un new adult dark academia con toni di letteratura, di amore distanti per il dovere e la rivalità, momenti di fugace intimità mentre lettere e sangue si mischiano e del tradimento dei rapporti familiari, mentre si cerca una found family.
E questa doppia natura, a mio dire, fa in modo che nessuna delle due cose possa brillare al meglio perchè il libro non ha abbastanza spazio da dedicare ad entrambi.
Senza però addentrarsi troppo, è un libro godibile e ben scritto, con alcune scene memorabili (quella di lettura di mitologia greca e degli anelli ottime). Quindi se non vi danno troppo fastidio i mischioni e siete pronti a ignorare le scene evitabili di spiegazioni per parte del setting che non hanno uso alcuno, è una lettura che consiglio agli amanti dello YA ma un po' cresciute o se volete una edizione molto bella da avere in libreria.
E sì, il plot twist finale finale era evitabili e apre a delle dinamiche relazionali che avrei anche evitato, ma eh.
Ma tornando a cose importanti: quale è la mia opnione di Stelle e Ottone? La mia opnione è che un gran numero dei termini di marketing e trope a cui è stato assegnato sono corretti solo nel concetto più generico. Quindi prendeteli con le pinze.
Ad esempio, i primi capitolo sono sì, dark academia, ma poi il libro è troppo impegnato a presentarti un intero setting magico, il funzionamento di un sistema magico e accennarti alla presenza di razze, creature e ulteriori secondari sistemi magici (con cui poi farà ben poco) per potersi concentrare sul tale specifico e "limitato" mood. Soprattutto quando il sistema magico è quasi whimsical e pieno di stelle, delicati legami emotivi e sullo sfondo dell'architettura rinascimentale barocca di Venezia.
E questa non è una critica di per sè, ma del fatto che probabilmente me lo sarei goduto di più senza le aspettative del genere dark academia.
O al contrario, scena spicy alla fine a parte, la romance è profondamente YA nei temi, tempistiche, scene romantiche e quant'altro, ma suona dissonante quando mi dici che i protagonisti sono all'ultimo anni di università!
Questo vale un po' per tutto, è un libro diviso tra due anime: una del mondo fantastico a tema di stelle e glitter, con feste orientali con fanciulli in yukata o festini in discoteca, una storia d'amore tra due tsundere che non vogliono ammetere niente e l'energia di un primo libro di Mortal instrument e dall'altro, abbiamo un new adult dark academia con toni di letteratura, di amore distanti per il dovere e la rivalità, momenti di fugace intimità mentre lettere e sangue si mischiano e del tradimento dei rapporti familiari, mentre si cerca una found family.
E questa doppia natura, a mio dire, fa in modo che nessuna delle due cose possa brillare al meglio perchè il libro non ha abbastanza spazio da dedicare ad entrambi.
Senza però addentrarsi troppo, è un libro godibile e ben scritto, con alcune scene memorabili (quella di lettura di mitologia greca e degli anelli ottime). Quindi se non vi danno troppo fastidio i mischioni e siete pronti a ignorare le scene evitabili di spiegazioni per parte del setting che non hanno uso alcuno, è una lettura che consiglio agli amanti dello YA ma un po' cresciute o se volete una edizione molto bella da avere in libreria.
E sì, il plot twist finale finale era evitabili e apre a delle dinamiche relazionali che avrei anche evitato, ma eh.
Graphic: Drug use and Alcohol
Moderate: Kidnapping
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