pintofbooks's review

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adventurous medium-paced

4.0

tmaluck's review

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2.0

I am a new convert to the wild ideas and constant action of Jack Kirby, and his style is easy to appreciate. The trouble, at least in OMAC, is that the sci-fi future only exists to provide 1- or 2-page scrapes for tough guy OMAC to effortlessly overcome. There is plenty of fertile soil in Kirby's visions, but I hope these 8 issues are not the fruit of his orchard.

giovanni84's review

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5.0

Teoricamente, questa serie di Kirby, è puro intrattenimento fantascientifico privo di particolari velleità: ci sono i buoni contro i cattivi, c'è tanta azione, il tipico ritmo sfrenato delle storie kirbyane.

Ed invece, è una serie inquietante, e decisamente strana, e per questo molto affascinante.
Inquietante perché lo sono i cattivi e le loro minacce, tra donne-robot vendute a pezzi da montare, vecchi che rubano i corpi ai giovani, mascalzoni di mezza tacca che svendono la propria compagna, un guerrafondaio che si chiama Kafka, ed una specie di dottor Moreau.
Ma sono inquietanti anche i buoni: è inquietante il modo in cui il protagonista diventa un supereroe, è decisamente inquietante la sua "spalla" (il cui nome e funzione allude a 1984), sono inquietanti gli agenti della pace globale, e sono inquietanti gli, ehm... "genitori" del protagonista.

Tuttavia, non è certo inusuale nella fantascienza, che i "buoni" in realtà abbiano ambiguità, che la società futura abbia dei difetti.
Quello che rende strane queste storie, è che manca completamente, all'interno delle stesse, qualche elemento di "critica" a questa società ed a questi "eroi": non ci sono soggetti terzi che riflettono sulle sue criticità, non ci sono dubbi morali da parte dei protagonisti, non ci sono motivazioni "sociali" da parte dei cattivi (che sono solo dei stronzi violenti e folli, assetati di potere).
Si potrebbe pensare che l'autore apprezzi una società così "fredda" e disumana, seppur teoricamente migliore, se non fosse che l'autore è Jack Kirby, l'ipercreativo Jack Kirby: lo stesso Jack Kirby che proprio in quegli anni, alla DC, scriveva e disegnava la meravigliosa saga del Quarto Mondo, dove omaggiava la controcultura hippy, criticava l'omologazione ed il conformismo, esaltava la fantasia e la vita contro il "fascismo" e la "morte".
Dubito che quel Kirby potesse apprezzare la società creata nel suo Omac, sembra piuttosto il tipo di futuro che non dispiacerebbe ad un Darkseid.

In questo quindi sta la sua stranezza: nel proporre un "buoni contro cattivi", dove la distinzione è netta ed inconfondibile, in una società migliore dell'attuale, ed allo stesso tempo però rendere disturbanti e tutt'altro che piacevoli i buoni e la loro società. Ma senza essere pedante e didascalico, senza sottolineare ambiguità e criticità.
Di sicuro il suo fumetto più cupo, tra quelli che ho letto; fu interrotto all'ottavo numero (con i nostri protagonisti in grossi guai), per le scarse vendite (in generale, a livello di vendite, il suo periodo alla DC fu un insuccesso, nonostante sia in realtà il suo periodo migliore, dal punto di vista artistico).
Non me ne stupisco: per l'epoca (primi anni 70) era decisamente avanti; a dire il vero, lo è anche adesso.

richard's review

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Jack Kirby draws completely awesome sci-fi machinery and this book is great in an "I Shall Destroy All The Civilized Planets!" way, but it gets kind of tedious. However, there are tons of great lines like (paraphrasing) "the world's had enough of little Hitlers, that's why I taking you to jail Kafka!" The actual line is way better. I should look it up and edit this review.
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