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a789's review against another edition
adventurous
challenging
dark
emotional
informative
reflective
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
meli92's review against another edition
adventurous
emotional
informative
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
bossbg's review against another edition
emotional
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
xceltictea's review against another edition
adventurous
emotional
informative
inspiring
reflective
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
nikla88's review against another edition
5.0
Avevo questo libro nella mia lista dei desideri da moltissimo tempo ma ogni volta ne preferivo un'altro, finalmente l'arrivo dell'estate e la voglia di Sicilia mi ha convinto a prenderlo in considerazione.
Sono stata in Sicilia tantissime volte, da bambina coi miei genitori, da grande con il mio compagno e con amici. Credo di averla vista quasi tutta, e nonostante ciò credo ci ritornerei altre mille volte. Nel mio viaggio nelle zone di Marsala, Favignana e dintorni ho incontrato la famiglia Florio. Nel senso che ho visto il passaggio di questa famiglia, nelle Tonnare e negli stabilimenti vinicoli. A Favignana ricordo anche una guida turistica che raccontava la storia di questa famiglia. Mi intrigava ma arrivata a casa l'avevo dimenticata e lasciata nel cassetto dei ricordi.
Rileggendo questo libro ho riscoperto i profumi e i paesaggi siciliani ma anche la storia che non credo di aver mai studiato. Vivo in Inghilterra e sapere che in Sicilia alla fine dell'800 era pieno di inglesi mi fa' sorridere. Dal Nord si scendeva al sud per l'offerta di materie prime, libertà e ricchezza.
Non so dove finisce la storia e dove si intreccia al romanzo ma finita la trilogia del libri cercherò di approfondire questo aspetto.
Sono stata in Sicilia tantissime volte, da bambina coi miei genitori, da grande con il mio compagno e con amici. Credo di averla vista quasi tutta, e nonostante ciò credo ci ritornerei altre mille volte. Nel mio viaggio nelle zone di Marsala, Favignana e dintorni ho incontrato la famiglia Florio. Nel senso che ho visto il passaggio di questa famiglia, nelle Tonnare e negli stabilimenti vinicoli. A Favignana ricordo anche una guida turistica che raccontava la storia di questa famiglia. Mi intrigava ma arrivata a casa l'avevo dimenticata e lasciata nel cassetto dei ricordi.
Rileggendo questo libro ho riscoperto i profumi e i paesaggi siciliani ma anche la storia che non credo di aver mai studiato. Vivo in Inghilterra e sapere che in Sicilia alla fine dell'800 era pieno di inglesi mi fa' sorridere. Dal Nord si scendeva al sud per l'offerta di materie prime, libertà e ricchezza.
Non so dove finisce la storia e dove si intreccia al romanzo ma finita la trilogia del libri cercherò di approfondire questo aspetto.
sunshine_lorena's review against another edition
2.0
I started watching the TV series and, after 2 episodes in decided to ouck up the book since I was enjoying the series. Unfortunately, the book just isn't for me. I found it very slow and honestly was quite bored I places. I thought it would pick up, but it never did
ilariella's review against another edition
adventurous
informative
inspiring
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
4.25
tizianabooks's review against another edition
4.0
Voto: 8+/10
Dopo aver letto Il Gattopardo, la mia ricerca per storie del sud che riuscissero a rappresentare bene un lato normalmente nascosto della mia terra (di solito il sud è visto sempre e solo come “solare e allegro”) non si è fermata. Complice la copertina che ha attirato il mio occhio, mi sono approcciata a “I Leoni di Sicilia” senza minimamente conoscere la storia dei Florio, e cercando appunto un romanzo che parlasse della terra che amo e che abito.
Inizialmente il libro non mi ha impressionata: il tenore dei dialoghi era molto da fiction, mi pareva quasi di poter vedere un promo sulla Rai per una prossima trasmissione; ammetterò anche di essere stata sul punto di lasciare la lettura e passare ad altro.
Ho resistito, però, e ho fatto bene.
L’iniziale affettazione degli scambi di battute dei personaggi e dei loro pensieri si è eclissata, al suo posto è apparso uno stile di scrittura più scorrevole e naturale, e così anche l’interiorità dei vari Florio si è fatta più consistente, più reale, tanto da farmi affezionare davvero ad alcuni dei personaggi e alle loro vicende non sempre positive – così come gli stessi personaggi non sono sempre positivi e buoni, ma proprio questo loro essere alle volte in zone d’ombra li rende realistici, umani.
Dopo le prime 100 pagine “I Leoni di Sicilia” è diventato uno dei libri che più ho apprezzato del 2021, consigliatissimo sia per chi vuole leggere di una storia reale del sud da “forestiero” sia per chi, come me, abita le terre del Meridione.
Dopo aver letto Il Gattopardo, la mia ricerca per storie del sud che riuscissero a rappresentare bene un lato normalmente nascosto della mia terra (di solito il sud è visto sempre e solo come “solare e allegro”) non si è fermata. Complice la copertina che ha attirato il mio occhio, mi sono approcciata a “I Leoni di Sicilia” senza minimamente conoscere la storia dei Florio, e cercando appunto un romanzo che parlasse della terra che amo e che abito.
Inizialmente il libro non mi ha impressionata: il tenore dei dialoghi era molto da fiction, mi pareva quasi di poter vedere un promo sulla Rai per una prossima trasmissione; ammetterò anche di essere stata sul punto di lasciare la lettura e passare ad altro.
Ho resistito, però, e ho fatto bene.
L’iniziale affettazione degli scambi di battute dei personaggi e dei loro pensieri si è eclissata, al suo posto è apparso uno stile di scrittura più scorrevole e naturale, e così anche l’interiorità dei vari Florio si è fatta più consistente, più reale, tanto da farmi affezionare davvero ad alcuni dei personaggi e alle loro vicende non sempre positive – così come gli stessi personaggi non sono sempre positivi e buoni, ma proprio questo loro essere alle volte in zone d’ombra li rende realistici, umani.
Dopo le prime 100 pagine “I Leoni di Sicilia” è diventato uno dei libri che più ho apprezzato del 2021, consigliatissimo sia per chi vuole leggere di una storia reale del sud da “forestiero” sia per chi, come me, abita le terre del Meridione.
brighroosh's review
4.0
Stefania Auci, the author, write of familial love, however fraught with complaints, regrets, and preferences for one child over another. She writes so well of passionate love that can last between husband and wife.
I have come to realize that many book subjects incorporate themes of shipping: exports and imports. This is a story that revolves around just such a business, through three generations of Florios in Sicily. It does have me wondering if it is based on a true family that started with fishing, but expanded to herbs, spices, and more.
Paolo Florio had the idea to move to Palermo to start the business. He found that he and his family were discriminated against because of their lowly origins. Even with the accumulation of wealth, his sons and grandsons who carried on the business ran up against the same biases. Vincenzo Florio was the most determined to maintain his business throughout changes of governments and civilian clashes.
There were definitely moments of drama that kept me reading.
I appreciated the context given by Auci between chapters of the many changes in regimes. This book spans all of the 1800's up to the Unification of Italy. So there were accounts of the Bourbons, the Neopolitans, and the Brits. I think the frustration I felt trying to keep it all straight made me feel Vincenzo's frustration at trying to stay above it all.
Although I'm Italian, my familial relations were quite different than those of the Florios. But it made me think of my ancestors, especially the women, and how their families were structured.
I especially liked the ending. It was a call back to something that happened earlier in the book.
I have come to realize that many book subjects incorporate themes of shipping: exports and imports. This is a story that revolves around just such a business, through three generations of Florios in Sicily. It does have me wondering if it is based on a true family that started with fishing, but expanded to herbs, spices, and more.
Paolo Florio had the idea to move to Palermo to start the business. He found that he and his family were discriminated against because of their lowly origins. Even with the accumulation of wealth, his sons and grandsons who carried on the business ran up against the same biases. Vincenzo Florio was the most determined to maintain his business throughout changes of governments and civilian clashes.
There were definitely moments of drama that kept me reading.
I appreciated the context given by Auci between chapters of the many changes in regimes. This book spans all of the 1800's up to the Unification of Italy. So there were accounts of the Bourbons, the Neopolitans, and the Brits. I think the frustration I felt trying to keep it all straight made me feel Vincenzo's frustration at trying to stay above it all.
Although I'm Italian, my familial relations were quite different than those of the Florios. But it made me think of my ancestors, especially the women, and how their families were structured.
I especially liked the ending. It was a call back to something that happened earlier in the book.