A review by arthurgdean
Destiny's Choice by Karen Frost

3.0

Recensione su BookLover

In questo terzo volume non seguriamo più Aeryn e Lyse, purtroppo, ma Asher, una cavaliera che decide di entrare a far parte di una delegazione per portare pace tra il regno di Illyria e il regno del Sud, governato dal Re dei Gatti. La pace deve essere siglata a ogni costo, poiché Illyria è minacciata anche dal Nord.

Il romanzo è risultato molto lento, soprattutto all'inizio. Il viaggio è abbastanza noioso per la prima parte, poi diventa più complesso quando i cavalieri vengono a conoscere alcune delle tribù del Sud. Tra creature credute solo fantastiche (draghi! ci sono i draghi!) ed esseri impossibili, la squadra capisce a poco a poco il potere della Magia Oscura.
Pur non trovandolo avvincente come gli altri, ho apprezzato il worldbuilding e il fatto che finalmente vediamo davvero il nemico di Illyria e veniamo a conoscenza di segreti conservati per decenni. Inoltre, mi è piaciuta l'insicurezza del fatto che questa piccolissima delegazione è il primo gruppo di Illyriani che entra le terre del sud.
La storia si fa più complessa nella seconda metà del libro e, tra intrighi e tradimenti, si arriva a un finale che un po' mi aspettavo e un po' no. Non so come l'autrice andrà avanti da lì, ma spero per un quarto volume avvincente e interessante.

Per quanto riguarda i personaggi, quello che veniamo a conoscere di più è ovviamente Asher. È coraggiosa, pur avendo momenti di paura, e, ovviamente, piuttosto tosta. Ha un buon cuore, ma non penso sia la persona più intelligente della serie. Comunque, mi sono piaciuti molto i momenti in cui ricorda o sogna Tayanna, la sua amante morta al confine nella guerra contro il sud. L'autrice, secondo me, ha scritto molto bene il dolore della perdita e l'amore che Asher prova ancora per Tayanna, sempre nei suoi pensieri. Mi dispiaceva per Asher, ma alla fine dei conti, nel finale, secondo me ha fatto la cosa giusta e mi ha fatto piacere di più il suo personaggio.
Gli altri membri della delegazione non sono molto esplorati, a parte Taz e la comandante.
Taz è il migliore amico di Asher, quindi veniamo a conoscere di più su di lui rispetto agli altri. Personalmente, mi è piaciuta la sua crescita. Se all'inizio è un codardo e soprattutto in una scena mi ha fatto davvero arrabbiare, nel resto del romanzo cresce e capisce e impara dai suoi errori.
Per quanto riguarda la comandante, è tostissima e coraggiosa e riesce a fare le decisioni giuste anche con una ferita mortale che l'accompagna attraverso tutte le terre del Sud. Mi dispiace molto che non rivedremo più questo personaggio (non è uno spoiler, lo dicono da subito che la ferita non può essere curata e morirà nel viaggio).
Mi è piaciuto molto anche il fatto che si è parlato dei sacrifici che ogniuno di loro ha fatto per diventare cavaliere e continuare la propria vita come tale.

Nel complesso è scritto piuttosto bene. Ovviamente è in inglese e serve un buon livello di conoscenza della lingua per leggerlo. Comunque, pur essendo questo volume a mio parere inferiore agli altri, vi consiglio la serie.