A review by clairen
The Bride of Lammermoor by Walter Scott, J.H. Alexander, Kathryn Sutherland

2.0

Prova definitiva che Walter Scott per me è un'assoluta palla al piede e che devo tenermi alla larga: pensavo non ci fossero rivali al tedio di Ivanhoe e invece devo ricredermi. Come in quel caso, il personaggio che dà il titolo al romanzo è incolore e potrebbe stare lì come non starci.
Tra l'altro, visti alcuni momenti che a me sono sembrati comici (come i due tizi litigano per chi deve duellare per primo con Ravenswood, o la corsa delle carrozze per arrivare a casa degli Ashton), non ho capito se devo prendere il dramma sul serio e se Scott era un troll ante litteram.