A review by merrysociopath
La Saga di Elric di Melniboné Vol. 1 by Michael Moorcock

1.0

Premetto che ho letto Elric di Melniboné e lasciato a metà Sui mari del fato, ne sono uscito con la convinzione che Moorcock sia un pessimo scrittore.

Già solo il primo romanzo, quello che dovrebbe essere l'incipit della saga, è stato una delusione cocente. A parte il protagonista, Elric, che è un re-mago di lignaggio antico, albino, debole e le cui forze dipendono da droghe e pozioni che deve assumere con costanza, e la società di Melniboné, in cui i sacrifici umani vanno per la maggiore e più è elaborata la tortura che infliggi al tuo nemico, più vieni rispettato dai tuoi pari, il libro sembra scritto da una tredicenne il cui magnum opus letterario è una serie di fyccine Piton/Malfoy. Sul serio, ho anche pensato di essermi trovato tra le mani una traduzione amatoriale.

La cosa che mi ha deluso più di tutte è stata la storia in sè, comunque. Forse non lo sapete, ma Moorcock è un detrattore di Tolkien, e Elric è stato scritto con la precisa intenzione di ribaltare i cliché dell'high fantasy. Eppure mi ritrovo a leggere di deus ex machina divini che salvano la pelle a Elric quando la situazione di mette male, lotta del bene (anche se chimamare un melniboneano una forza del bene è un po' azzardato) contro male assoluto, e c'è anche il cugino kattivo che usurpa il trono. Ah, e la spada maggica...