A review by martakdestler
A colpi di Cannonau by Titania Blesh

4.0

That Not So Short Review — @thatshortwriter on IG



4 ★

Questo è un libro che, da sarda e amante dei pirati, non potevo non leggere, specie perché mi è capitato di curiosare qualche commento che parlava di grasse risate e mi son detta: DEVO AVERLO.

Nessuno mi aveva avvertita che alla fine avrei anche pianto.

Perché sì, questo romanzo non racconta solo dell'idea di una folle donna che sogna di diventare pirata e non ne combina una giusta, battuta dopo battuta. Questa è una storia di violenze domestiche, di emancipazione femminile, di rivalsa, di morte, di ipocrisia e di speranza.

È la prima volta che leggo della mia terra come protagonista di un fantasy e ho adorato ogni descrizione del mare cristallino, dei profumi e dei sapori della macchia mediterranea, degli usi e costumi della mia gente... ma anche la parte più misera di un'isola che è sempre stata sfruttata da chicchessia e non ne ha mai raccolto i frutti, se non povertà e arretratezza. L'unica mancanza, forse, è il sardo. Ci sono modi di dire e accenti genovesi, e si parla spagnolo, ma pochissimo, davvero pochissimo sardo.

Ciò che spicca tra queste pagine, però, sono le donne. Le protagoniste di questo libro non sono le tipiche eroine, giovani, belle e senza paura: no, sono l'esatto opposto. Sono adulte invecchiate prima del tempo, appassite dalle percosse e dalla vita; e non hanno la minima idea di cosa stanno facendo, non sanno neppure da che parte si tiene una spada! Ma sono stanche e arrabbiate e terrorizzate di essere trattate come semplici oggetti di proprietà degli uomini.

Fiammetta, la protagonista, è strepitosa nel suo essere imperfetta. Sfregiata in viso dal marito, si imbarca (letteralmente) in un'impresa impossibile. È avventata e piena di sé, maleducata – oh, le sue esclamazioni! –, testarda come solo una sarda può essere e tremendamente ingenua, cose per cui pagherà un prezzo molto caro. Ma è soprattutto umana, perché a questi mille difetti si bilancia l'amore per le sue donne, la comprensione per le loro paure e la capacità di sacrificarsi per la loro salvezza. Le voglio un bene enorme.

Poi abbiamo Ambrosio (anche se preferisco AmbroGio