A review by artyemis
Tempest by Julie Cross

5.0

E ho sentito, senza ombra di dubbio, di aver finalmente fatto una cosa giusta.


Grazie a chi mi ha consigliato questo libro perché probabilmente non lo avrei mai letto di mio visto il mio rapporto contrastante con gli young adult (c'è sempre qualcosa che non mi piace e la copertina era fuorviante a dirla tutta) e invece questo libro mi è decisamente piaciuto molto.
Cosa numero uno, il protagonista. Sarò solo io forse ma sono contenta che sia un ragazzo e non una ragazza. Si perché le protagoniste degli young adult tendono a diventare tutte Mary Sue e le loro storie sono per il 90% incentrate sulla loro relazione con il loro fidanzato piuttosto che nella storia vera e propria del libro. Jackson invece non è un personaggio banale, ha delle uscite divertenti è una persona credibile (escludendo i super poteri derivati dai salti del tempo, quelli non hanno niente di normale ovviamente ma almeno non li sfodera ogni cinque minuti per far impressionare la belloccia di turno) e la sua storia è focalizzata nei viaggi nel tempo non sul suo amore per Holly. Non ho trovato particolarmente noiosa la sua storia d'amore con Holly in realtà, immaginavo che alla fine sarebbe tornato indietro per spezzare ogni rapporto con lei in modo da non metterla in pericolo nel futuro solo che Holly come personaggio è davvero sciapina. E' intelligente, la migliore atleta della sua squadra ma non abbastanza ricca da poter gareggiare, il suo rapporto nel 2009 con Jackson è solo sesso e lo dice anche Adam. Lei cerca (ed è lei stessa ad ammetterlo) il principe azzurro, un ragazzo perfetto insomma e se anche se dice di "accontentarsi" con Jackson (cosa brutta da dire al proprio fidanzato a proposito) in realtà gli fa pesare ogni errore, arrabbiandosi con lui ogni volta che lui non fa il passo perfetto che lei si aspettava. Tornato dopo il salto nel 2007 Jackson dice addirittura che Holly gli sembra diversa, che si stava "contenendo" e nascondendo la sua vera sè stessa per non far "fuggire" Jackson.
.. come? si lamenta con Jackson perchè intuisce che lui le sta nascondendo qualcosa ma poi lei è la prima a nascondere qualcosa ed adattare sè stessa in modo da piacere al proprio ragazzo? Ok Holly, decisamente non sei un personaggio che mi piace.
I pezzi con Courtney erano molto toccanti, avevo subito immaginato che i problemi al cervello fossero dovuti al gene dei viaggi nel tempo e all'inizio avevo creduto che la bambina con i capelli rossi (Emily) fosse veramente Courtney che spostava la sua casa base nel futuro per aiutare/vedere ancora Jackson. Poi alla fine sono arrivata anche a speculare fosse la figlia di Jackson nel futuro che torna indietro per aiutare la versione giovane del padre, ma sarebbe stato troppo banale (anche se in un certo senso è così diciamo).
Adam mi è piaciuto molto, peccato che abbia così poco spazio nel libro. Mi dispiace anche che Holly abbia potuto fare un salto con Jackson mentre Adam, che è interessato ai viaggi nel tempo da sempre, non abbia potuto e visto il rischio che corre una persona normale nel fare un salto direi che non lo farà mai. Spero che sia più approfondito nei prossimi libri (che non vedo l'ora di leggere a proposito), perché secondo me come personaggio aveva molte potenzialità ma non è stato approfondito abbastanza.
Il personaggio che mi è piaciuto di più, Jackson escluso (che novità, di solito non sopporto i protagonisti XD), è stato il padre. Diciamo che ho dubitato di lui solo appena all'inizio poi gli ho sempre dato fiducia quindi sono contenta che almeno in questo libro si sia rivelato essere dalla parte dei "buoni" (ammesso che esistano davvero dei buoni).
Insomma, dov'è il seguito?