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A review by claudiatralenuvole
La babilonese by Antonella Cilento
adventurous
mysterious
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
Un romanzo travolgente che intreccia Storia, desiderio e vendetta: questo è "La Babilonese" di Antonella Cilento, edito da @libribompiani 📚
La storia inizia in Assiria con la regina Libbali e la segue nella sua vendetta contro il marito Assurbanipal in un viaggio epico attraverso secoli e città, fino a giungere a Napoli.
Dalla peste del 1655 alla Napoli post-unitaria fino ai giorni nostri, l’autrice ci trascina in vicoli caotici e luoghi sontuosi, facendoci incontrare pittori, scrittori e una miriade di personaggi "invisibili" alla Storia, ma vivi sulla pagina.
Napoli, come Babilonia, è un caos meraviglioso: una città devota ma superstiziosa, un coacervo di lingue e culture che si incontrano ma talvolta non si capiscono.
Cilento indaga le dinamiche tra i ceti e tra i sessi e racconta la condizione femminile. Come sempre nei suoi romanzi troviamo donne pronte a lottare per la propria libertà ma anche per il proprio diritto alle passioni.
Tra registri colti e popolari, "La Babilonese" narra la frammentazione e la molteplicità del nostro mondo, e dell'universo napoletano in particolare.
Con uno stile ricco ma autentico, Cilento pare scrivere una lettera d’amore alla sua città e a chi vive le sue mille contraddizioni.
La storia inizia in Assiria con la regina Libbali e la segue nella sua vendetta contro il marito Assurbanipal in un viaggio epico attraverso secoli e città, fino a giungere a Napoli.
Dalla peste del 1655 alla Napoli post-unitaria fino ai giorni nostri, l’autrice ci trascina in vicoli caotici e luoghi sontuosi, facendoci incontrare pittori, scrittori e una miriade di personaggi "invisibili" alla Storia, ma vivi sulla pagina.
Napoli, come Babilonia, è un caos meraviglioso: una città devota ma superstiziosa, un coacervo di lingue e culture che si incontrano ma talvolta non si capiscono.
Cilento indaga le dinamiche tra i ceti e tra i sessi e racconta la condizione femminile. Come sempre nei suoi romanzi troviamo donne pronte a lottare per la propria libertà ma anche per il proprio diritto alle passioni.
Tra registri colti e popolari, "La Babilonese" narra la frammentazione e la molteplicità del nostro mondo, e dell'universo napoletano in particolare.
Con uno stile ricco ma autentico, Cilento pare scrivere una lettera d’amore alla sua città e a chi vive le sue mille contraddizioni.