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A review by andrepinza
Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno by Friedrich Nietzsche, Giorgio Colli
adventurous
challenging
inspiring
medium-paced
3.5
Quello che voglio condividere su questo libro non è tanto il mio parere, anche perché non ne sarei in grado, ma la mia esperienza di lettura.
Comincio col dire che ho comprato questo libro nell'ormai lontano 2020 spinta da una promo Feltrinelli, da quel momento è rimasto a prendere polvere in libreria perché la pensavo - e a ragione - una lettura troppo complessa e forse anche pallosa, e quindi il momento giusto non arrivava mai.
Quest'anno grazie a un gruppo di lettura online (sempre siano lodati) ho preso la palla al balzo e mi son detta "ma si, affrontiamolo, se non ora quando?" e così ho iniziato la lettura in un breve viaggio in treno Roma-Firenze. Beh, non ci capivo niente. Più leggevo più mi sembrava una lingua sconosciuta, man mano che proseguivo la frustrazione cresceva, perché non sia mai che io abbandoni un libro, però non stavo veramente capendo nulla, troppo complicato e altamente filosofico. Fin quando un giorno cerco su youtube l'audiolibro, convinta che almeno così sarei riuscita ad andare avanti, e trovo lui: un bravissimo professore che non solo legge il libro mettendoci la faccia, ma ad ogni fine paragrafo spiega brevemente cosa si è appena letto, in modo chiaro e semplice. Mi ha spalancato un mondo! Ho divorato il libro in pochissimi giorni perché finalmente capivo quello che leggevo ma, soprattutto, sentivo che era un qualcosa di "più alto" rispetto a quello a cui solitamente mi accingo, quindi mi sentivo anche soddisfatta.
Non so se ho capito tutto al 100%, probabilmente questo tipo di testo non mi ha cambiato la visione della vita, però posso dire di esserne uscita in qualche modo arricchita, quantomeno da questa esperienza a 360°. Sono contenta di non aver mollato al primo ostacolo e di aver cercato uno strumento che mi aiutasse a sbrogliare la matassa.
Comincio col dire che ho comprato questo libro nell'ormai lontano 2020 spinta da una promo Feltrinelli, da quel momento è rimasto a prendere polvere in libreria perché la pensavo - e a ragione - una lettura troppo complessa e forse anche pallosa, e quindi il momento giusto non arrivava mai.
Quest'anno grazie a un gruppo di lettura online (sempre siano lodati) ho preso la palla al balzo e mi son detta "ma si, affrontiamolo, se non ora quando?" e così ho iniziato la lettura in un breve viaggio in treno Roma-Firenze. Beh, non ci capivo niente. Più leggevo più mi sembrava una lingua sconosciuta, man mano che proseguivo la frustrazione cresceva, perché non sia mai che io abbandoni un libro, però non stavo veramente capendo nulla, troppo complicato e altamente filosofico. Fin quando un giorno cerco su youtube l'audiolibro, convinta che almeno così sarei riuscita ad andare avanti, e trovo lui: un bravissimo professore che non solo legge il libro mettendoci la faccia, ma ad ogni fine paragrafo spiega brevemente cosa si è appena letto, in modo chiaro e semplice. Mi ha spalancato un mondo! Ho divorato il libro in pochissimi giorni perché finalmente capivo quello che leggevo ma, soprattutto, sentivo che era un qualcosa di "più alto" rispetto a quello a cui solitamente mi accingo, quindi mi sentivo anche soddisfatta.
Non so se ho capito tutto al 100%, probabilmente questo tipo di testo non mi ha cambiato la visione della vita, però posso dire di esserne uscita in qualche modo arricchita, quantomeno da questa esperienza a 360°. Sono contenta di non aver mollato al primo ostacolo e di aver cercato uno strumento che mi aiutasse a sbrogliare la matassa.