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A review by pino_sabatelli
Il libro degli esseri a malapena immaginabili by Roberto Abbiati, Massimo Bocchiola, Caspar Henderson
3.0
Ispirato da "Il libro degli esseri immaginari" di Borges, Henderson prova a creare un bestiario per il nuovo millennio, parlandoci di ventisette animali reali ma "assai più bizzarri di quelli immaginari": "a malapena immaginabili", appunto.
Nell'introduzione l'Autore dichiara di voler esplorare attraverso "accostamenti improvvisi" cosa ci lega a quegli animali, utilizzando gli strumenti della biologia evolutiva e riflettendo sul le conseguenze del comportamento umano sul loro habitat e sul pianeta tutto.
Henderson per primo riconosce che alcune "analogie e digressioni hanno poco a che fare con gli animali in sé" e che gli esiti di quegli accostamenti sono talvolta "un po' forzati". Il problema vero, però, è che quelle "analogie e digressioni" sono anche tantissime e, spesso, interminabili...
Il risultato finale è una lettura davvero faticosa, peraltro corredata da un apparato iconografico del tutto insufficiente. Un difetto non da poco visto il costo del libro.
Nell'introduzione l'Autore dichiara di voler esplorare attraverso "accostamenti improvvisi" cosa ci lega a quegli animali, utilizzando gli strumenti della biologia evolutiva e riflettendo sul le conseguenze del comportamento umano sul loro habitat e sul pianeta tutto.
Henderson per primo riconosce che alcune "analogie e digressioni hanno poco a che fare con gli animali in sé" e che gli esiti di quegli accostamenti sono talvolta "un po' forzati". Il problema vero, però, è che quelle "analogie e digressioni" sono anche tantissime e, spesso, interminabili...
Il risultato finale è una lettura davvero faticosa, peraltro corredata da un apparato iconografico del tutto insufficiente. Un difetto non da poco visto il costo del libro.