A review by greta322
Summer by Edith Wharton

4.0

Romanzo breve nel quale la Wharton si stacca dall'ambiente borghese e cittadino (la vecchia New York) per ambientare la storia in un isolato, rurale paese del New England. Il romanzo di iniziazione vede come protagonista la giovane Charity Royall. Da uno stato di innocenza si passa alla vita adulta, ma questo processo anziché un'acquisizione, un allargamento del sé finisce per essere una perdita e una contrazione dell'identità.
Tutto il romanzo è avvolto nel sonnacchioso languore estivo; le folate di afa, il villaggio luccicante di calura, il danzare degli insetti, lo svolazzare delle bianche farfalle, il lago liscio che pare smaltato. Nella parte finale, invece, irrompe l'autunno, la natura tutta sbiadisce, e quella partecipazione alla vita, così intensa nei mesi estivi, muore.
Come nella maggior parte dei romanzi di Edith Wharton i personaggi sono afflitti, fin dalle prime pagine, da un senso di fatalità, quasi una predestinazione, e di inutilità della lotta contro un destino cinico e spietato.