A review by miraphora
Il bacio di fuoco by Lara Adrian

3.0

E' il turno delle 3 stelline. Questa serie è un'altalena di 3 e 4 cuoricini, acciderboli.
Il bacio di fuoco è da leggere subito attaccato a Il bacio oscuro, perché dal punto di vista cronologico non c'è pausa, non c'è uno stacco e perché i protagonisti hanno una parte relativamente importante nel libro precedente. Praticamente abbiamo un continuum tra un romanzo e l'altro con un cambio di testimone tra Kade e Brock. Cosa succede? Succede che - once again - il protagonista è uno delle nuove leve dell'Ordine e che il personaggio femminile è amica di quello precedente. Insomma, c'è un legame veramente solido nella trama, nei personaggi e nella tipologia di storia. Peccato che questa volta l'ambientazione sia Boston, con il conseguente sentore di stantio.
Se devo essere sincera non ho idea di cosa scrivere per questa recensione. Una volta finito, il romanzo mi ha lasciato una soddisfazione neutra, un buon ricordo ma nessuna emozione intensa, nessuna voglia di prendere subito in mano un altro romanzo. Sapere che il prossimo è su Hunter mi ha aiutata moltissimo.
Dicevo, una storia carina utile ai fini della trama base della serie, necessaria per chiudere un capitolo iniziato con il libro precedente e obbligata per sistemare altri due personaggi poco incisivi.
Brock, come Kade, è uno dei pischelli nuovi e, quindi, ha avuto poco spazio per diventare un personaggio fisso e per entrare nei nostri cuoricini. Sa il cielo che mi sono resa conto solo a metà di questo libro che Brock è un afro americano, quindi si può immaginare quanto mi sia rimasto in testa durante le sue apparizioni. Tutto sommato Brock è un buon personaggio, però poco delineato. Sembra uno stampino neutro sul quale basare un personaggio maschile tipico dei romance paranormali: gli dai i canini, gli occhi stile fendinebbia, glifi e muscoli e tié l'eroe è pronto. Nulla di particolarmente affascinante, niente carisma super sviluppato, si lascia schiacciare dalla presenza di altri personaggi (Hunteeeeeeeeeeer) pur rientrando negli standard che il ruolo richiede. Brock è ok, credo, niente di trascendentale. Jenna, invece, non mi è piaciuta. Il tipo di donna che vuole fare la dura, la maschiona, l'indipendente incattivita tutta 'lasciami in pace!' con tanto di grugno infastidito. Ma che rimanga a cuocere nel suo brodo! Ma no! L'antico la prende come cavia personale e Brock si lascia impegolare dal suo stato di damigella in pericolo. Il tira e molla emotivo di Jenna è pesantino, troppo self centered per i miei gusti. Avrei preferito uno scontro più personale tra i due personaggi, invece di Brock che insegue Jenna che a sua volta lo vuole ma non vuole cedere eccetera...noia.
Interessante, invece, lo sviluppo della trama perché sembra che le acque si stiano smuovendo e finalmente succede qualcosa di concreto: l'antico pare essere morto - per ora, non ne sono convinta - e Dragos si è ripreso in fretta dall'ultimo colpo dell'Ordine, ha in serbo un colpo basso e son curiosa di sapere cos'è.
Non mi resta che aspettare con la bava alla bocca il prossimo romanzo - esce il 27 Agosto YEAH! - perché Hunter mi ha ossessionata dalla sua prima apparizione. Le mie aspettative saranno la mia rovina.