A review by artyemis
Cinder by Marissa Meyer

4.0

“Even in the Future the Story Begins with Once Upon a Time.”

Lo avevo nella mia lista di libri da leggere da un pezzo ma non lo volevo cominciare perché mi ero fatta un'idea completamente sbagliata su questo libro e mi aspettavo che non mi piacesse/prendesse poi molto. Poi un'amica mi ha detto che lo aveva appena finito e che meritava, quindi l'ho preso in mano e devo ammettere che lo avevo giudicato troppo in fretta.

Alcune cose sono decisamente troppo scontate (Cinder che è una lunare, o ancora meglio che è la principessa lo avevamo capito subito TUTTI fin dalle primissime pagine ammettetelo) e quando un colpo di scena è scontato per me non rientra più nemmeno nei colpi di scena ma va beh.
Il mondo di Cinder è incredibilmente dettagliato e complesso per uno YA, anche se i personaggi che girano attorno a Cinder non sono veramente approfonditi non sono nemmeno accennati e basta come succede nella maggior parte dei libri YA e questa è cosa buona e giusta. Il love interest di Cinder non mi ha entusiasmato (non è stato nemmeno odio a prima vista quindi immagino sia già qualcosa!). Devo ammettere che il principe Kai ha un che di... noioso. Non sembra in grado di regnare, ed anche se è piuttosto giovane e non era pronto all'improvvisa morte del padre è stato comunque tirato su tutta la sua vita come unico figlio del Re quindi sapeva che prima o poi avrebbe regnato quindi vederlo titubante ed indeciso su ogni decisione mi fa un po' storcere il naso. Come mi sa di ingenuità ogni cosa che fa, ad esempio dire tutto a Cinder che non conosce nemmeno semplicemente perché si interessa a lei. Cinder è in buona fede ok ma questo lui non lo poteva di certo sapere. E se fosse stata una spia lunare? infondo sapeva perfettamente che di spie a palazzo ce ne erano. La loro storia d'amore in generale non mi ha mai preso troppo: lui sembrava troppo preso da lei improvvisamente e senza quasi motivo, e lei pure. Insomma se fino a ieri non sapevi quasi chi fosse e ridevi delle tue sorelle per la loro infatuazione per lui come mai ora gli muori addosso ogni volta che si avvicina? avrei voluto che sviluppassero questo sentimento in maniera più... reale.

Mi è piaciuto molto come Marissa Meyer è riuscita ad integrare i pezzi della fiaba di Cenerentola nel suo libro, con tanto di piede meccanico perso al posto della scarpetta. Lihn Cinder infatti è un personaggio molto più interessante della Cenerentola della fiaba, ed appena letta la trama del libro non ci avrei mai scommesso. Insomma una Cenerentola meccanico ed oltretutto cyborg? beh si, ed anche se non sembra devo ammettere che è stata una gran bella idea e che Cinder è stata un personaggio piacevole per tutto il libro senza risultare mai troppo forzata nella sua parte di eroina della storia. L'unica cosa negativa che posso trovarle è che è un po' tocca. Si perché le danno sempre un sacco di informazioni grazie a cui ogni lettore arriva a capire la soluzione, ma lei non ci arriva mai. Anzi quando le danno la soluzione è sconvolta, insomma così la fa solo passare per un po' stupidina e non credo fosse quella l'intenzione.

Leggerò sicuramente il seguito e mi aspetto grandi cose.