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A review by stefaniamas_
La meccanica del cuore by Mathias Malzieu
2.0
2.5/5
Non mi aspettavo niente di particolare da questo libro ma avendone sentito parlare diverse volte positivamente, avevo previsto una lettura dolce e veloce. Veloce lo è stata, dolce decisamente no. Ho trovato questo romanzo senza senso. Cerca di essere una fiaba moderna per descrivere l’amore ma lo fa in maniera a mio parere ridicola. La storia inizialmente è molto interessante e coinvolgente, si entra subito in sintonia con il protagonista, ma quando entra in gioco l’elemento “amore”, il romanzo devia completamente e si sviluppa in una trama che vede bambini di 10 anni innamorarsi come pazzi e ragazzi di 15 attraversare un continente per ritrovare un amore perduto. Bambini che parlano e si comportano come adulti. Gli eventi non riescono a inserirsi bene ne in un genere fantasy, benché meno in un genere realistico. Anche se fin da subito l’impostazione è chiaramente di un atmosfera magica, l’unica vera magia è il modo in cui semplici bambini, letteralmente, strappano occhi all’avversario in amore o cercano di strapparsi il cuore per l’amata a cui è bastato un sorriso per conquistarli. Inoltre ho trovato lo stile dell’autore davvero insopportabile in alcuni punti, con metafore irritanti e pre-confezionate. Peccato!
Non mi aspettavo niente di particolare da questo libro ma avendone sentito parlare diverse volte positivamente, avevo previsto una lettura dolce e veloce. Veloce lo è stata, dolce decisamente no. Ho trovato questo romanzo senza senso. Cerca di essere una fiaba moderna per descrivere l’amore ma lo fa in maniera a mio parere ridicola. La storia inizialmente è molto interessante e coinvolgente, si entra subito in sintonia con il protagonista, ma quando entra in gioco l’elemento “amore”, il romanzo devia completamente e si sviluppa in una trama che vede bambini di 10 anni innamorarsi come pazzi e ragazzi di 15 attraversare un continente per ritrovare un amore perduto. Bambini che parlano e si comportano come adulti. Gli eventi non riescono a inserirsi bene ne in un genere fantasy, benché meno in un genere realistico. Anche se fin da subito l’impostazione è chiaramente di un atmosfera magica, l’unica vera magia è il modo in cui semplici bambini, letteralmente, strappano occhi all’avversario in amore o cercano di strapparsi il cuore per l’amata a cui è bastato un sorriso per conquistarli. Inoltre ho trovato lo stile dell’autore davvero insopportabile in alcuni punti, con metafore irritanti e pre-confezionate. Peccato!