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A review by elanna76
Il campo del vasaio by Andrea Camilleri
3.0
SPOILER ALERT!!!
Sono innamorata di Montalbano da sempre, quindi non chiedetemi oggettività. Adoro.
Comunque mi è sembrato un giallo un po' prevedibile.
Il commissario, l'ambientazione, Catarella e i deliziosi deliri intellettuali, invece, sono sempre amabili. C'è perfino l'autocitazione (chi si sente superiore ai mezzucci dica pure che qui si è esagerato, io mi sono quasi commossa dalla contentezza).
Il passo in cui persino Catarella si spaventa dello sconquasso causato dal suo stesso "tuppiare" raggiunge vette degne dei migliori Franchi e Ingrassia, così come il "coro" degli agenti dell'Antimafia.
Vabbè, la solita fimmina pantera dal movente esplicito fin dalla prima apparizione, e che cogliona immancabilmente tutti i personaggi maschili dal primo all'ultimo fino alla penultima pagina, fa un po' ridere.
Peccato veniale, per quel che mi riguarda. Il fascino del commissario val bene uno sforzino supplementare di sospensione dell'incredulità.
Sono innamorata di Montalbano da sempre, quindi non chiedetemi oggettività. Adoro.
Comunque mi è sembrato un giallo un po' prevedibile.
Il commissario, l'ambientazione, Catarella e i deliziosi deliri intellettuali, invece, sono sempre amabili. C'è perfino l'autocitazione (chi si sente superiore ai mezzucci dica pure che qui si è esagerato, io mi sono quasi commossa dalla contentezza).
Il passo in cui persino Catarella si spaventa dello sconquasso causato dal suo stesso "tuppiare" raggiunge vette degne dei migliori Franchi e Ingrassia, così come il "coro" degli agenti dell'Antimafia.
Vabbè, la solita fimmina pantera dal movente esplicito fin dalla prima apparizione, e che cogliona immancabilmente tutti i personaggi maschili dal primo all'ultimo fino alla penultima pagina, fa un po' ridere.
Peccato veniale, per quel che mi riguarda. Il fascino del commissario val bene uno sforzino supplementare di sospensione dell'incredulità.