A review by littlemars
Il Piacere by Gabriele D'Annunzio

3.0

Ho letto il libro su richiesta della mia professoressa di letteratura italiana, anche se proggettavo già da un po' di avvicinarmi a D'Annunzio. Devo ammettere che la lettura di “Il Piacere” mi ha lasciata abbastanza indifferente: lo stile di scrittura è sicuramente la cosa che ho apprezzato di più e anche la trama non mi è dispiaciuta. Purtroppo, mi è mancato quella scintilla necessaria a fare esplodere l'amore per questo romanzo: non sono riuscita a innamorarmi di nessun personaggio, anzi alcuni li ho proprio odiati. Questo aspetto non intacca la qualità del romanzo, credo sia solamente una limitazione personale. Per il resto, credo che “Il Piacere” sia un ottimo modo per conoscere più in profondità la figura dell'esteta e dunque per vedere le (sottili) differenze tra questa figura "made in Italy" e la sua controparte inglese (il ”dandy”). Una lettura piacevole (come suggerisce anche il nome) ma che, come ho già detto, mi ha lasciata indifferente dal punto di vista dei personaggi.