A review by doma_22
L'occhio del leopardo by Henning Mankell

3.0

La prima volta che leggo qualcosa di Mankell anche se non mi è del tutto sconosciuto dato che ho visto qualche giallo su un canale tematico dei suoi libri.
Certo, la differenza tra libri e fiction c'è sempre; solo che questo romanzo non è un giallo.
Sono partita bene, ammaliata dalle descrizione e proprio dalla sua scrittura fluida e anche "poetica".
Il vero problema del calo di interesse è, non tanto la storia, ma proprio il protagonista, Hans. Mi ha fatto venire prima l'ansia e poi un nervosismo! Quest'uomo è più indeciso di me, per la miseria!
Sin da ragazzo e poi da adulto in Zambia, si lascia trasportare dagli altri, sempre indeciso, incostante e anche quando prende una decisione, giusta o sbagliata che sia, se ne pente subito e l'indecisione riprende il sopravvento su di lui.
Dice di continuo che vuol rientrare in Svezia, anno dopo anno rimanda ed infine fa passare ben diciotto anni!
La storia alterna la sua giovinezza in Svezia, con la madre che ha abbandonato la famiglia ed un padre boscaiolo che ripensa sempre al suo vecchio lavoro di marinaio. Un ragazzino indeciso sin dall'inizio, che alla fine, crescendo, adempie al desiderio di una sua amica di andare in una missione africana. E così dopo gli studi, da adulto, eccolo lì, in Zambia, nazione da poco diventata indipendente dopo anni di colonialismo.
L'incontro fortuito con una coppia di inglesi, proprietari di una "farm", amici di un'altra donna inglese proprietaria di un allevamento di galline per la produzione di uova, lo introdurrà in questo mondo particolare, pieno di corruzione, di ribellione da parte dei locali che "odiano" i pochi bianchi rimasti che cercano di sopravvivere e che vengono uccisi barbaramente.
Una storia cruda da questo punto di vista, non sai bene come schierarti perché si, gli africani saranno stati oppressi, venivano e in alcuni casi sono ancora trattati male, ma non tutti i bianchi li sfruttano, lo stesso Hans cerca di migliorare le loro condizioni in tutti i modi ma vogliono ucciderlo ugualmente e ciò mi ha lasciata perplessa....
Ho sceso da 4 a 3 la mia valutazione solo per "colpa" di Hans che mi ha delusa. La storia è particolare ma il nostro protagonista poteva essere molto diverso.
Leggerò comunque altro di Mankell per vedere se ci sono differenze con i thriller.