A review by lasiepedimore
Afrodita by Isabel Allende

3.0

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Afrodita è proprio il classico libro che non avrei mai letto se non si fosse messa in mezzo la sfida di lettura. In primis perché i libri di ricette tendo a consultarli solo quando non so che mangiare; poi perché una lista di pietanze e apparecchiamenti per stuzzicare lǝ partner mi sembra abbastanza vicina alla zona della noia mortale (uno degli aspetti delle persone allosessuali che non capisco è la produzione di contenuti sui metodi per suscitare, o resuscitare, l’interesse dellǝ partner: però i metodi son sempre quelli, perché continuare a ripeterli come se fossero una novità? Boh).

Comunque, Afrodita mi è piaciuto perché mi è sembrato il racconto di una zia che si è divertita molto nella vita e che adesso ricorda le sue avventure con il riserbo allusivo che associo alle generazioni più vecchie della mia. Non guasta il fatto che Allende abbia anche un senso dell’umorismo niente male: visto che si tratta di un libro di ricette, direi che è stato il sale capace di esaltare il sapore di un libro che poteva essere uguale a mille altri e che invece ha una sua piacevolezza.

Sicuramente non è il capolavoro di Allende (e leggere una sfilza di ricette, anche se condensate per lo più nelle ultime pagine, l’ho trovata comunque un’attività piuttosto noiosa), ma trasmette la gioia di vivere tipica delle persone che si sono godute la vita e che sono molto rilassate riguardo alle modalità con le quali lз altrз vivono la propria.