A review by andrepinza
Addio fantasmi by Nadia Terranova

adventurous dark emotional sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? No

4.0

È difficile liberarsi degli oggetti che fanno parte del nostro passato, perché in un certo senso hanno contribuito a costruire la nostra identità. Quando poi questi oggetti vengono frapposti tra le persone, per riempire i silenzi e letteralmente gli spazi, diventa ancora più difficile. Spesso ci circondiamo di un'infinità di roba solo per il piacere dell'accumulo, è come quando ordini qualcosa online e l'attesa e l'apertura del pacco è più entusiasmante e piacevole dell'oggetto in sé. Viviamo una vita in sospensione, cullati dal tepore di una casa piena di oggetti che spesso ci risultano insufficienti. 
Ida non si capacita della scomparsa del padre, si nasconde dietro il brutto rapporto con sua madre e l'indifferenza verso il mondo intero, eppure di tutta la roba che riempie la sua casa d'infanzia decide di tenere una sola cassetta rossa, contenente cimeli che la tengono ancorata a quella scomparsa, a quella figura paterna di cui non riconosce neanche più la voce quando la riascolta su un vecchio nastro. La terrá fino a quando si accorgerà di non averne più bisogno.