A review by dajna
Concerto in memoria di un angelo by Éric-Emmanuel Schmitt
4.0
Ho scoperto Schmitt nell'ultimo anno e sto leggendo ogni cosa mi capiti sotto mano. Credo quindi di poter affermare che i suoi ultimi lavori tendano un po' più al macabro. In questa antologia, il cui filo conduttore sembra essere santa Rita (la santa delle cause perse) che spunta fuori più o meno a proposito, i personaggi sono cattivi. Sono assassini, bugiardi, un padre di famiglia assente e una moglie che non vuole il divorzio solo per fare dispetto al marito (uomo pubblico e potente).
Altro tema ricorrente è però la redenzione: in qualche modo, questi arrabbiati protagonisti cambiano idea, si tranquillizzano, e nelle ultime pagine accade questa sorta di moderno e cinico lieto fine.
Ho particolarmente apprezzato il racconto che da il titolo al libro, in cui una tragedia cambia il ragazzo-bullo in paladino del bene e il ragazzo-vittima in un cattivo da fumetto. Anche la prima storia, con la vedova nera della provincia francese, mi ha fatto sorridere molto.
Altro tema ricorrente è però la redenzione: in qualche modo, questi arrabbiati protagonisti cambiano idea, si tranquillizzano, e nelle ultime pagine accade questa sorta di moderno e cinico lieto fine.
Ho particolarmente apprezzato il racconto che da il titolo al libro, in cui una tragedia cambia il ragazzo-bullo in paladino del bene e il ragazzo-vittima in un cattivo da fumetto. Anche la prima storia, con la vedova nera della provincia francese, mi ha fatto sorridere molto.