A review by melanto_mori
La terra dimenticata dal tempo by Edgar Rice Burroughs

2.0

Ecco, questo titolo si prende di diritto il premio di "Lettura peggiore di Gennaio" e ci sono rimasta supermale :(

SpoilerUn'ottima idea, degli spunti interessantissimi... ma una narrazione terrificante, un protagonista Gary Stu, un tell continuo dall'inizio alla fine.
Dal capitolo 6 in poi - ed è davvero un libro piccino - ho cominciato a saltare pezzi interi, perché non vedevo l'ora di finirlo e passare al prossimo titolo.
Mi spiace tantissimo, perché avevo aspettative enormi: la trama aveva tutto quello che mi interessava (e che speravo di trovare in un buon libro di avventura), il trope dell'isola sperduta con civiltà preistoriche e dinosauri lo adoro, ma dopo un po' non ce l'ho fatta più a reggere.

La storia ha un solo punto di vista, poiché narrata come manoscritto ritrovato. E fin qui, va benissimo.
Se non fosse che il protagonista: sa tutto lui, fa tutto lui, risolve tutto lui, decide tutto lui, comanda tutto lui, salva (quasi) tutti lui. L'unica figura femminile si innamora di lui (e lui le giura amore eterno dopo tre righe che si conoscono e nemmeno sa come si chiama. Io amo il colpo di fulmine, ma così anche no), lui la salva di continuo e via discorrendo.
Oddio, no.

Nonostante gli spunti narrativi interessanti dell'ambientazione e il fatto che avvengano davvero tante cose, l'uso quasi esclusivo del "tell" sullo "show" rovina tutto. Non si crea pathos, tensione, aspettativa. È tutto un "ho fatto questo, ho visto quello, è successo quell'altro" uno dietro l'altro come un enorme elenco che ti lascia l'amarezza nel veder rovinata un'idea bellissima.


So che questo titolo è il primo di una trilogia, ma non la continuerò, con sommo rammarico. Ma se tanto mi dà tanto, col cavolo che mi avvicinerò a Tarzan.
Il voto avrebbe dovuto essere zero, per quanto mi riguarda, ed è arrivato a due solo perché la traduzione è ottima e mi spiaceva penalizzarla.