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A review by thecrazyreader
Il sentiero del bosco incantato by Rosamund Hodge
2.0
2 stelle!
Questo libro non mi è piaciuto molto, è stato molto noioso.
C'erano parti noiose, parti che non si capivano e poi quelle decenti... Pochissime.
Le ultime 100 pagine sono le migliori, quelle dove finalmente c'è un po' di movimento e in cui finalmente si capisce qualcosa, ma non riescono a risollevare il mio voto sul libro.
I personaggi non mi sono piaciuti, è come se la scrittrice ce li abbia tenuti nascosti, che non volesse che noi ci avvicinassimo a loro e per questo non mi sono affezionata a loro e non li ho neanche compresi.
La protagonista non l'ho capita e sinceramente non mi sono piaciute molte sue scelte che non sono giustificabili, perché ci possono essere scelte che non mi piacciono ma che hanno una motivazione dietro, ma le sue non ce le avevano... Sembrava che si alzasse una mattina e facesse una cosa, per poi alzarsi la successiva e farne il contrario... Non che questo mi abbia cambiato la vita, perché non mi è piaciuta come personaggio e neanche gli altri, tranne per Amelie e Armand, unici da salvare.
Il mondo di questo libro l'ho trovato caotico e poco chiaro per uno che ci entrava... La scrittrice tratta il lettore come se avesse sempre vissuto lì dentro, peccato che non sia così!
La fine è la solita fine della Hodge e cioè una non fine... Al contrario di Bellezza Crudele questa è meno confusa e più chiara, ma lascia ancora tutto da vedere... Cosa che non faremo mai perché è uno standalone.
In conclusione ho preferito la storia di Bellezza Crudele, più semplice e comprensibile e a mio parere meglio costruita ed interessante. La trama di questo libro era interessante, ma il libro non si è dimostrato alla sua altezza.
Questo libro non mi è piaciuto molto, è stato molto noioso.
C'erano parti noiose, parti che non si capivano e poi quelle decenti... Pochissime.
Le ultime 100 pagine sono le migliori, quelle dove finalmente c'è un po' di movimento e in cui finalmente si capisce qualcosa, ma non riescono a risollevare il mio voto sul libro.
I personaggi non mi sono piaciuti, è come se la scrittrice ce li abbia tenuti nascosti, che non volesse che noi ci avvicinassimo a loro e per questo non mi sono affezionata a loro e non li ho neanche compresi.
La protagonista non l'ho capita e sinceramente non mi sono piaciute molte sue scelte che non sono giustificabili, perché ci possono essere scelte che non mi piacciono ma che hanno una motivazione dietro, ma le sue non ce le avevano... Sembrava che si alzasse una mattina e facesse una cosa, per poi alzarsi la successiva e farne il contrario... Non che questo mi abbia cambiato la vita, perché non mi è piaciuta come personaggio e neanche gli altri, tranne per Amelie e Armand, unici da salvare.
Il mondo di questo libro l'ho trovato caotico e poco chiaro per uno che ci entrava... La scrittrice tratta il lettore come se avesse sempre vissuto lì dentro, peccato che non sia così!
La fine è la solita fine della Hodge e cioè una non fine... Al contrario di Bellezza Crudele questa è meno confusa e più chiara, ma lascia ancora tutto da vedere... Cosa che non faremo mai perché è uno standalone.
In conclusione ho preferito la storia di Bellezza Crudele, più semplice e comprensibile e a mio parere meglio costruita ed interessante. La trama di questo libro era interessante, ma il libro non si è dimostrato alla sua altezza.