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A review by valarryia
Bianca come il latte, rossa come il sangue by Alessandro D'Avenia
1.0
Tenterò di non dilungarmi troppo, di scrivere una breve e sostanziale recensione, basata su aggettivi ben selezionati: scarso, insulso, sgradevole.
Questo romanzo è un classico libro per adolescenti all'italiana, pullulo di personaggi irritanti e insignificanti, rappresentanti di un'adolescenza frivola. Un'adolescenza che non rispecchia la vera realtà dei giovani, uno sguardo che si sofferma sull'apparenza, su una ristretta cerchia di ragazzi che vivono di pane, superficialità e arroganza.
Un libro scarso nello stile che lo scrittore ha scelto di utilizzare, volendosi rifare al presunto gergo degli adolescenti. Pessimo è anche il contenuto, presunto punto saliente del romanzo: una malattia raccontata attraverso gli occhi di un giovane capriccioso e immaturo che non si riscatta, preferendo marcire nel proprio egoismo.
Questo romanzo è un classico libro per adolescenti all'italiana, pullulo di personaggi irritanti e insignificanti, rappresentanti di un'adolescenza frivola. Un'adolescenza che non rispecchia la vera realtà dei giovani, uno sguardo che si sofferma sull'apparenza, su una ristretta cerchia di ragazzi che vivono di pane, superficialità e arroganza.
Un libro scarso nello stile che lo scrittore ha scelto di utilizzare, volendosi rifare al presunto gergo degli adolescenti. Pessimo è anche il contenuto, presunto punto saliente del romanzo: una malattia raccontata attraverso gli occhi di un giovane capriccioso e immaturo che non si riscatta, preferendo marcire nel proprio egoismo.