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A review by the_moving_lips
Portrait of a Feminist: A Memoir in Essays by Marianna Marlowe
emotional
reflective
sad
fast-paced
3.0
** Thank you Penguin Classics and She Write Press for having offered me a copy in exchange for a honest review **
(Recensione in italiano in fondo)
🇬🇧
I was looking forward to reading this book and I was sure I would have loved this book, and yet it left me with a bitter taste. I don’t know what I don’t like of this book precisely, but there’s something off. It’s a very good memoir and interesting, but I’d have preferred if the author, Marianna Marlowe, had delved a little deeper into the topics she’s tried to explain by telling her life experience. The writing style is not of my taste, but I consider it technically correct and appropriate, although it’s not particularly original or memorable.
What I appreciate, instead, is how the author underlined the fact that, given the system we live in and act upon and we embody values, norms and praxis from, is hard to apply entirely our feminist ideals and to adopt the linked behaviours despite our efforts.
“Portrait of a Feminist” is a beautiful book and is very useful to us young women (and not only us) to better understand feminism applied in real life, taking as example the story of a real woman, a professor, who seems very close to us.
This is Marlowe’s debut and I’m looking forward to read her next works in the future.
🇮🇹
Non vedevo l’ora di leggere questo libro ed ero convinta che lo avrei amato, tuttavia mi ha lasciato con l’amaro in bocca. Non so cosa non mi sia piaciuto di preciso di questo libro, eppure c’è qualcosa che mi è risultato stonato. È un bel memoir, sicuramente molto interessante e ben scritto, ma avrei preferito che l’autrice, Marianna Marlowe, avesse approfondito maggiormente i temi che ha tentato di affrontare raccontando le sue esperienze di vita; insomma, è come se non riuscisse mai ad arrivare al punto e mi ha spesso lasciata confusa. Lo stile di scrittura non è di mio gusto, ma lo ritengo tecnicamente corretto e appropriato, seppur non particolarmente originale o memorabile.
Quello che, invece, ho apprezzato particolarmente è il sottolineare come, dato il sistema nel quale viviamo e agiamo e dal quale incorporiamo valori, norme e prassi, è spesso complicato riuscire ad applicare totalmente le convinzioni femministe e ad adottare comportamenti in tal senso, nonostante i nostri sforzi. Questo aspetto è stato spesso consolatorio per me, che sì sono una fiera femminista, ma anche una persona che non ama i conflitti ed è molto riservata.
“Portrait of a Feminist” è un bel libro e molto utile per noi giovani donne (e non solo) per comprendere meglio il femminismo nella vita reale, prendendo come esempio la storia reale di una donna, una docente, che ci sembra molto vicina.
Questo è stato il debutto di Marlowe, docente e autrice statunitense di origini peruviane, e mi piacerebbe leggere i suoi prossimi lavori in futuro.
(Recensione in italiano in fondo)
🇬🇧
I was looking forward to reading this book and I was sure I would have loved this book, and yet it left me with a bitter taste. I don’t know what I don’t like of this book precisely, but there’s something off. It’s a very good memoir and interesting, but I’d have preferred if the author, Marianna Marlowe, had delved a little deeper into the topics she’s tried to explain by telling her life experience. The writing style is not of my taste, but I consider it technically correct and appropriate, although it’s not particularly original or memorable.
What I appreciate, instead, is how the author underlined the fact that, given the system we live in and act upon and we embody values, norms and praxis from, is hard to apply entirely our feminist ideals and to adopt the linked behaviours despite our efforts.
“Portrait of a Feminist” is a beautiful book and is very useful to us young women (and not only us) to better understand feminism applied in real life, taking as example the story of a real woman, a professor, who seems very close to us.
This is Marlowe’s debut and I’m looking forward to read her next works in the future.
🇮🇹
Non vedevo l’ora di leggere questo libro ed ero convinta che lo avrei amato, tuttavia mi ha lasciato con l’amaro in bocca. Non so cosa non mi sia piaciuto di preciso di questo libro, eppure c’è qualcosa che mi è risultato stonato. È un bel memoir, sicuramente molto interessante e ben scritto, ma avrei preferito che l’autrice, Marianna Marlowe, avesse approfondito maggiormente i temi che ha tentato di affrontare raccontando le sue esperienze di vita; insomma, è come se non riuscisse mai ad arrivare al punto e mi ha spesso lasciata confusa. Lo stile di scrittura non è di mio gusto, ma lo ritengo tecnicamente corretto e appropriato, seppur non particolarmente originale o memorabile.
Quello che, invece, ho apprezzato particolarmente è il sottolineare come, dato il sistema nel quale viviamo e agiamo e dal quale incorporiamo valori, norme e prassi, è spesso complicato riuscire ad applicare totalmente le convinzioni femministe e ad adottare comportamenti in tal senso, nonostante i nostri sforzi. Questo aspetto è stato spesso consolatorio per me, che sì sono una fiera femminista, ma anche una persona che non ama i conflitti ed è molto riservata.
“Portrait of a Feminist” è un bel libro e molto utile per noi giovani donne (e non solo) per comprendere meglio il femminismo nella vita reale, prendendo come esempio la storia reale di una donna, una docente, che ci sembra molto vicina.
Questo è stato il debutto di Marlowe, docente e autrice statunitense di origini peruviane, e mi piacerebbe leggere i suoi prossimi lavori in futuro.
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