A review by carmenna
The Truth About Fragile Things by Regina Sirois

4.0

The truth about fragile things è una storia molto delicata che coinvolge tre adolescenti: Megan, Charlotte e Philip.
La prima, di circa diciassette anni, ha sempre vissuto la sua vita portandosi dietro un gran senso di colpa e la voglia di nascondersi. All'età di due anni, infatti, per inseguire una farfalla, rischiò di essere investita da un'auto, ma fu prontamente salvata da un uomo, Bryon, che però perse la sua vita.
Charlotte all'epoca non aveva nemmeno compiuto un anno, e quell'atto eroico le costò il padre. Al tempo della storia raccontata nel romanzo, è una ragazzina arrabbiata e cinica, che tenta di esaudire i desideri che compongono una wish list lasciata incompleta da suo padre.
Philip è il migliore amico di Megan, un ragazzo simpatico e sensibile che permetterà alle due adolescenti di realizzare i desideri della lista, una volta deciso che è un compito che porteranno avanti insieme.

Nella descrizione dei ragazzi e delle loro vicende, l'autrice riesce a tenersi lontana dagli stereotipi e dai facili drammi.
Anche il personaggio di Megan, che rischiava di diventare patetico, rappresentando una "secchiona" taciturna e scostante, riesce a mostrare tutta la sua disperazione e il dolore che si deve provare sentendosi per tutta l'infanzia e l'adolescenza come l'assassina di un uomo buono e altruista.
Dal canto suo, Charlotte in principio mi stava un po' antipatica, ma con il proseguire della storia si comprendono anche le sue ragioni e il suo profondo dolore.

Notevoli i personaggi comprimari, come i genitori delle ragazze, la sorellina di Megan e la professoressa Schatz.

Mi è piaciuto molto il modo in cui Regina Sirois ha raccontato l'evolversi dei rapporti tra i tre ragazzi protagonisti, soprattutto quello tra Philip e Megan, che ad un certo punto della storia si ritrova spiazzata da un'altra ragazza, con l'impressione di perdere il suo amico, cosa che la porta a sentirsi ancora più sola e abbandonata.

La storia è così sia un racconto di crescita che la rappresentazione di una catarsi, con i protagonisti - ma non solo - che alla fine del percorso si ritrovano non soltanto cambiati, ma finalmente liberi da quei pesi che li avevano schiacciati durante tutta la loro breve vita.

Il romanzo è piacevole e spesso commovente; ciò che non ho gradito è stata la sua eccessiva lunghezza, soprattutto l'indugiare nel racconto del campeggio e dello spettacolo teatrale.

http://iltesorodicarta.blogspot.it/2016/08/the-truth-about-fragile-things.html