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A review by allallata
The Lightning Thief by Rick Riordan
4.0
4.7/5 ⭐️
Io e Percy Jackson abbiamo una storia decisamente travagliata.
Mi regalarono questo libro al mio tredicesimo compleanno assieme ad Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, e devo essere sincera, questo regalo non fu affatto gradito, specialmente perché mi era stato fatto da quella che, a quel tempo, era la mia migliore amica; e lei sapeva perfettamente qual era il mio pensiero su questa famosa saga. Sono sempre stata affascinata dalla mitologia sin da piccola, come a moltissimi accade, e questo fu anche il principale motivo per cui poi mi iscrissi al liceo classico. Il fatto era questo: mi ero creata un fortissimo pregiudizio secondo cui degli americani non potessero effettivamente avere scritto una saga ibrida basata interamente sulla mitologia greca (che io sentivo di conoscere ben a fondo) senza cadere in errori madornali, e quindi snobbai sempre questa saga. Feci anche il grande errore di guardare prima i film con Logan Lerman, e quindi mi convinsi ancora di più che questa saga fosse completa spazzatura. L’anno scorso uscì la serie, e io incuriosita e ormai sicuramente anche più matura, la guardai tutta. E me ne innamorai.
Ho ripreso quindi quel libro ormai dimenticato nella mia libreria da sette anni, e ho scovato un gioiello.
Oltre la storia ad essere perfettamente costruita e seguire strutture semantiche ottime, crea un mondo meraviglioso che mi ha fatto ritornare ai tempi in cui a 12 anni mi chiudevo a casa a divorare tutte le saghe che andavano di moda tra le fangirl del 2016 (Harry Potter, Divergent, The Land of Stories…).
Questo libro mi ha lasciata veramente con una gioia indescrivibile e adesso non vedo l’ora di leggere il secondo.
Io e Percy Jackson abbiamo una storia decisamente travagliata.
Mi regalarono questo libro al mio tredicesimo compleanno assieme ad Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, e devo essere sincera, questo regalo non fu affatto gradito, specialmente perché mi era stato fatto da quella che, a quel tempo, era la mia migliore amica; e lei sapeva perfettamente qual era il mio pensiero su questa famosa saga. Sono sempre stata affascinata dalla mitologia sin da piccola, come a moltissimi accade, e questo fu anche il principale motivo per cui poi mi iscrissi al liceo classico. Il fatto era questo: mi ero creata un fortissimo pregiudizio secondo cui degli americani non potessero effettivamente avere scritto una saga ibrida basata interamente sulla mitologia greca (che io sentivo di conoscere ben a fondo) senza cadere in errori madornali, e quindi snobbai sempre questa saga. Feci anche il grande errore di guardare prima i film con Logan Lerman, e quindi mi convinsi ancora di più che questa saga fosse completa spazzatura. L’anno scorso uscì la serie, e io incuriosita e ormai sicuramente anche più matura, la guardai tutta. E me ne innamorai.
Ho ripreso quindi quel libro ormai dimenticato nella mia libreria da sette anni, e ho scovato un gioiello.
Oltre la storia ad essere perfettamente costruita e seguire strutture semantiche ottime, crea un mondo meraviglioso che mi ha fatto ritornare ai tempi in cui a 12 anni mi chiudevo a casa a divorare tutte le saghe che andavano di moda tra le fangirl del 2016 (Harry Potter, Divergent, The Land of Stories…).
Questo libro mi ha lasciata veramente con una gioia indescrivibile e adesso non vedo l’ora di leggere il secondo.