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A review by martinaisreading
Lapvona by Ottessa Moshfegh
Did not finish book.
2.0
Mi piace considerare i libri di Ottessa come dei "film d'autore": ti aspetti un certo stile e alcune tematiche. I lettori sanno a cosa vanno incontro leggendo i suoi libri e infatti è un'autrice che come Sally Rooney divide moltissimo. Il suo genio, secondo me, risiede nel parlare con molto realismo e crudismo della nostra società, in particolare delle donne e del feminine rage.
In questo caso è uscita troppo dalla sua comfort zone. Il medioevo di per sé non è un periodo storico facile da gestire e lei in questo caso non mi sembra abbia retto la sfida.
La trama si regge sul nulla, onestamente. C'è l'aspetto del fanatismo religioso ma sembra che sia l'unico movente per mettere in scena cose disgustose, schifose e grottesche.
I suoi libri di solito li trovo geniali mentre qui non ho trovato nulla di profondo, niente che vada oltre. Sopra questo libro ci sarebbe potuto essere scritto qualsiasi altro autore e non l'avrei notato.
Ultimamente piace molto il "disturbante", sicuramente qui ci sono una marea di TW e scene fortissime, descritte con uno stile (come sempre) molto grafico ma è tutto narrato in modo così distaccato e asettico che a me, personalmente, non ha disturbato. E' troppo. Inoltre è tutto un disturbante "anatomico", non molto emozionale.
Di base è un libro che non mi ha trasmesso nulla.
Due stelle perché lo stile di scrittura mi piace sempre.
In questo caso è uscita troppo dalla sua comfort zone. Il medioevo di per sé non è un periodo storico facile da gestire e lei in questo caso non mi sembra abbia retto la sfida.
La trama si regge sul nulla, onestamente. C'è l'aspetto del fanatismo religioso ma sembra che sia l'unico movente per mettere in scena cose disgustose, schifose e grottesche.
I suoi libri di solito li trovo geniali mentre qui non ho trovato nulla di profondo, niente che vada oltre. Sopra questo libro ci sarebbe potuto essere scritto qualsiasi altro autore e non l'avrei notato.
Ultimamente piace molto il "disturbante", sicuramente qui ci sono una marea di TW e scene fortissime, descritte con uno stile (come sempre) molto grafico ma è tutto narrato in modo così distaccato e asettico che a me, personalmente, non ha disturbato. E' troppo. Inoltre è tutto un disturbante "anatomico", non molto emozionale.
Di base è un libro che non mi ha trasmesso nulla.
Due stelle perché lo stile di scrittura mi piace sempre.