A review by arnette19
I trentanove scalini by John Buchan

2.0

2,5
Ho fatto fatica a finire questo libricino e in realtà si merita la sufficienza solo perché probabilmente è colpa delle aspettative che avevo su di esso se non l'ho apprezzato.
Ultimamente cerco di leggere i romanzi senza particolari aspettative e quindi mi informo pochissimo sulle trame; nel caso di questo romanzo non mi ricordavo assolutamente nulla della trama, che avevo letto qualche anno fa per caso ma ero sicura di una cosa: è un giallo; perciò sono partita convinta di trovarmi a leggere un giallo, non dico alla Agatha Christie, ma comunque qualcosa di classico. E invece per tutto il libro non si parla d'altro che dei mille spostamenti del protagonista che deve scappare da una non precisata organizzazione che vuole impedirgli di sventare un attentato a un politico greco che potrebbe causare la Seconda Guerra Mondiale, senza che lui sappia esattamente cosa deve fare e perché lo stia facendo (si è autodestinato al compimento di questa missione dopo che la persona che gliene aveva parlato, quasi un perfetto sconosciuto, viene assassinata quindi in realtà si fida un po' a caso). In quasi ogni tappa della sua fuga incontra un personaggio che solitamente lo nasconde temporaneamente dai cattivi e lo aiuta a proseguire la sua fuga; tutto ciò dovrebbe, immagino, far crescere la tensione, dato che il protagonista ha una data precisa entro cui portare a termine la sua missione ma l'effetto che ha avuto su di me è stato quello di farmi interessare di più ai personaggi secondari/aiutanti piuttosto che al protagonista (di cui, infatti, non ricordo nemmeno il nome) e non ero interessata a come sarebbe andata a finire la storia, anzi, non ero per niente spronata a continuare la lettura. Arrivata all'ultimo capitolo, non vedevo l'ora di finirlo ma il ritmo dell'azione era talmente lento che ho preso seriamente in considerazione l'idea di abbandonarlo a dieci pagine dalla fine; l'unico motivo per cui non l'ho fatto è sentirmi in pace con la coscienza. Dopo aver tanto atteso una conclusione, il bello è stato scoprire che non ha affatto una fine decente ma tutto mi è sembrato frettoloso. Subito prima di scrivere questa recensione ho visto che si tratta del primo libro di una serie dedicata al protagonista di questo romanzo quindi pressuppongo che il finale sia stato così tirato via perché poi gli altri libri proseguiranno meglio a narrare il resto delle avventure di Richard (sono andata a vedere come si chiama). Non so se è così e credo proprio che non lo scoprirò mai, per me la serie finisce qui.