A review by dajna
Anno Dracula by Kim Newman

4.0

Iniziamo subito col dire che temevo si perdesse nel finale, invece no. E' un romanzo che regge dall'inizio alla fine, molto originale, evitando con eleganza i cliché.
SpoilerImmagino che quasi tutti si sarebbero aspettati, alla fine, che Charles diventasse un vampiro e se ne fuggisse con la bella antica, eppure è una questione che rimane aperta anche quando le ferite di lui hanno reso quasi necessaria la trasformazione.

Più che la trama in sé mi è piaciuto il modo in cui i personaggi storico-letterari sono stati riambientati senza alcun fastidio, mantenendo la personalità del romanzo originale pur facendo altre cose. Penso alla coppia Dr. Moreau e Dr. Jekyll, o all'aplomb di Lestrade. Il gioco in cui sono stata coinvolta, quello di riconoscere i nomi di passanti più o meno attivi e di ricordare i libri da cui sono usciti, mi ha intrattenuto e divertito.
E sì, mi compiaccio per aver riconosciuto le citazioni in gran numero! Mi compiaccio molto e mi davo pacche sulle spalle da sole ogni volta che riconoscevo un nome, specie se meno noto.

La storia? Vlad Tepes arriva a Londra, smarca van Helsing e sposa la regina Vittoria, diffondendo vampiri qua e là per tutta Londra. Uomini e non-morti, tutto sommato, convivono piuttosto bene, finché quel simpaticone di Jack lo Squartatore non decidere di rompere gli equilibri. Interviene quindi il club Diogene di Holmesiana memoria, le indagini proseguono tra vari gradi di corruzione e cospirazione, fino alla liberazione del Regno Unito.