A review by slammy90
A Quiet Revolution: The Veil's Resurgence, from the Middle East to America by Leila Ahmed

5.0

Raramente un libro "imposto" e letto per dovere universitario mi è piaciuto così tanto.. L'ho letto con enorme piacere e senza ombra di dubbio lo consiglierò a destra e manca, non solo agli "arabisti" in erba come me, ma anche - e soprattutto - a chi del mondo musulmano conosce solo quello che i media riportano.
Innanzittutto ho particolarmente apprezzato il fatto che l'autrice sia una donna musulmana e dunque conosca bene e di prima mano ciò di cui sta parlando..
Poi mi è piaciuto perché oltre ad offrire un background storico - fondamentale per capire - riporta anche numerosissimi esempi di donne musulmane che esprimono il loro parere a favore o contro l'hijab: donne che lottano per abolirlo, donne che lo considerano una forzatura e un simbolo della disparità di genere ma anche chi ha cominciato ad indossarlo a 20/30/40 anni come simbolo di identità, sicurezza o orgoglio.
La parte storica l'ho trovata davvero ben fatta: sebbene io conoscessi già la maggior parte degli eventi descritti, vengono presentati in modo chiaro e fattuale e permettono la comprensione del fenomeno velo (nonché dell'Islamismo, uno dei fattori scatenanti).

Ho trovato particolarmente interessante la descrizione della fase che precede lo sviluppo dell'Islamismo, quando nell'Egitto di inizio '900 il velo non solo era poco comune, ma anche spesso mal visto: Credo che in futuro, quando ci saranno discussioni sull'argomento, riporterò sempre l'esempio citato nel libro in cui diversi genitori si disperavano per l'hijab delle figlie che così non avrebbero mai trovato marito.

Insomma un excursus davvero interessante che permette di capire un po' meglio la situazione e mettere da parte qualche pregiudizio.. Soprattutto per l'ultima parte, quella della situazione delle donne nell'America post 11/9; devo ammettere che un po' mi ha commosso :')

Consigliatissimo!!