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A review by martina9511
Vento dell'Est: vento dell'Ovest by Andrea Damiano, Pearl S. Buck
5.0
Sono rimasta piacevolmente sorpresa! Mi è piaciuta tantissimo non solo la scrittura di Pearl S. Buck ma anche gli argomenti che tratta.
Il romanzo è ambientato nella Cina del 1930 circa, periodo in cui i giovani cominciano a ribellarsi alle vecchie tradizioni, grazie anche all’influenza del mondo occidentale.
Kwei-lan, una ragazza di 17 anni, educata dalla sua famiglia secondo le vecchie tradizioni, viene promessa sposa ad un giovane che invece, avendo studiato all’estero, ha assorbito la mentalità occidentale.
Inoltre, altro tema dominante è la forte discriminazione tra uomini e donne…
L’idea che la donna fosse un essere inferiore, il cui unico scopo nella vita fosse servire il proprio marito e dargli un erede maschio è così radicata nei personaggi femminili che la stessa Kwein-lan rimane sconvolta quando il marito le dice che vuole trattarla come sua pari; come può lei, una donna, essere pari ad un uomo?
“Sento d’essere come un fragilissimo ponte gettato su un abisso fra passato e presente. Afferro la mano di mia madre, e non posso abbandonarla, giacché senza di me mia madre rimane sola; ma contemporaneamente sento che la mia mano è serrata in quelle di mio marito, e penso che non potrò mai rinnegare l’amore!”
Il romanzo è ambientato nella Cina del 1930 circa, periodo in cui i giovani cominciano a ribellarsi alle vecchie tradizioni, grazie anche all’influenza del mondo occidentale.
Kwei-lan, una ragazza di 17 anni, educata dalla sua famiglia secondo le vecchie tradizioni, viene promessa sposa ad un giovane che invece, avendo studiato all’estero, ha assorbito la mentalità occidentale.
Inoltre, altro tema dominante è la forte discriminazione tra uomini e donne…
L’idea che la donna fosse un essere inferiore, il cui unico scopo nella vita fosse servire il proprio marito e dargli un erede maschio è così radicata nei personaggi femminili che la stessa Kwein-lan rimane sconvolta quando il marito le dice che vuole trattarla come sua pari; come può lei, una donna, essere pari ad un uomo?
“Sento d’essere come un fragilissimo ponte gettato su un abisso fra passato e presente. Afferro la mano di mia madre, e non posso abbandonarla, giacché senza di me mia madre rimane sola; ma contemporaneamente sento che la mia mano è serrata in quelle di mio marito, e penso che non potrò mai rinnegare l’amore!”