A review by akemichan
La maschera e le tenebre by Jacqueline Carey

4.0

Oh, no, ancora!
Ma stavolta con un senso.

Credo che questo sia il miglior libro della saga, al netto di una parte finale un po' lenta e di una particolare scelta di trama un po' trash.
Probabilmente è perché non abbiamo bisogno di introduzioni come nel primo libro, né di fare copia incolla come nel secondo, e perché la trama portata avanti da questo libro vede una Phedré molto più attiva e, soprattutto, il cui dono di Anguisette finalmente assume un senso fondamentale per la trama, una cosa che avrebbe potuto fare solo ed esclusivamente lei.
Anche quel particolare punto di trama, che nei libri precedenti succedeva ma avrebbe potuto succedere a chiunque, qui diventa fondamentale che succeda a lei.

Ci siamo tolti i problemi tra Phedre e Joscelin, li ritroviamo invece più affiatati che mai a gestire una situazione che nessuno di loro due aveva previsto, una situazione che si rivela corretta per quello che è la loro storia e il loro finale. E riusciamo ad avere anche una nuova visione di Melisande, che la rende ancora più simpatetica.

Il finale è indubbiamente positivo e felice. E, per una volta, va anche bene così.