A review by persychan
Il libro delle cose perdute by John Connolly, Stefano Bortolussi

  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No

2.5

Era un meh, di 3 stelle, con delle scelte di "dark fairytale" che mi hanno lasciato perplessa e mi hanno fatto chiedere quanta misoginia mai analizzata abbia l'autore, e quante fossero per l'amore dello shock, ma il momento in cui il libro stesso si sente in dover di dirti "Ah, questo libro parla di un bambino che diventa uomo" perchè non è in grado di comunicarlo in altra maniera, mi perdi.

"In quel momento divenne più uomo che ragazzo, e fu allora quando il suo passaggio all'età adulta ebbe seriamente inizio." a pagina 215.

Ah sì, il tipico passaggio all'età adulta: vedere corpi umani appesi come mosche a rovi giganteschi. Certamente si tratta di crescita, non di traumi che segneranno la tua intera vita e non ti permetteranno di diventare un adulto senza problemi di salute mentale. Di cui dimostravi già tratti, se non fosse che l'iniziale istinto di OCD viene eliminato dal "magari no" di un Boscaiolo/Figura paterna numero 2.

A parte i vari problemi del libro, ho avuto la sfortuna di leggerlo nella nuova edizione Fanucci che ha una terribile copertina AI (o come definita da amici, il primo caso di body horror con un libro), mentre la postfazione del libro mi tesse le lodi dell'edizione illustrata inglese. Così, per farti invidia che invece tu hai 'sta ciofecata.

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