A review by franzcomma
La lettera scarlatta by Nathaniel Hawthorne

2.0

Credo di poter definire questo libro la Noia made in the U.S.A.
In realtà non c'è niente di brutto, in questo libro, ma lo stile è veramente privo di alcuna attrattiva. Non è pesante, ma non è nemmeno piacevole. L'inizio è molto classico, con l'idea del ritrovamento del manoscritto che contiene una storia, un'idea molto utilizzata anche successivamente, come ne Il Nome della Rosa. La trama e i temi trattati, di per sè, non sono nemmeno male. Se di Ester si può avere compassione, Dimmesdale è un personaggio che ho trovato insulso, piatto, e vergognoso. Il colpo di scena sulla paternità di Perla è un colpo di scena per modo di dire, visto che lo si intuisce abbastanza presto, ma è probabile che a Hawthorne non interessasse nascondercelo più di tanto. Che dire: un classico, questo sì, ma non di quelli che rileggerei.