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A review by dajna
Febbre by Jonathan Bazzi
3.0
Ben scritto e ben letto.
Si tratta dell'autobiografia di un milanese moderno, un ragazzo che arriva dal difficile hinterland di Rozzano. Dopo aver faticato ed essersi in qualche modo riscattato, fuggendo dalla periferia ed arrivando a mantenersi scrivendo, scopre di aver contratto l'HIV.
Bazzi sembra onesto nella cronaca della sua malattia. Racconta la paura, la depressione, l'ostilità nei confronti dei medici che vedono in lui solo un sieropositivo. E poi l'accettazione, la depressione che se ne va, il collaborare con i dottori, la voglia di testimoniare e la scoperta di essere una persona normale.
Mi è piaciuto davvero, l'ho finito in due giorni. Ho apprezzato particolarmente la narrazione di come un italiano malato può affrontare il virus: dove fare il test, cosa succede se è positivo, quali ospedali offrono quale servizio, quali sono le ultime terapie e i possibili effetti collaterali... Spero possa servire a qualcuno, qualcuno che magari ha il dubbio di poter essere stato contagiato, per trovare la forza di andare a fare il test e cominciare a curarsi.
Si tratta dell'autobiografia di un milanese moderno, un ragazzo che arriva dal difficile hinterland di Rozzano. Dopo aver faticato ed essersi in qualche modo riscattato, fuggendo dalla periferia ed arrivando a mantenersi scrivendo, scopre di aver contratto l'HIV.
Bazzi sembra onesto nella cronaca della sua malattia. Racconta la paura, la depressione, l'ostilità nei confronti dei medici che vedono in lui solo un sieropositivo. E poi l'accettazione, la depressione che se ne va, il collaborare con i dottori, la voglia di testimoniare e la scoperta di essere una persona normale.
Mi è piaciuto davvero, l'ho finito in due giorni. Ho apprezzato particolarmente la narrazione di come un italiano malato può affrontare il virus: dove fare il test, cosa succede se è positivo, quali ospedali offrono quale servizio, quali sono le ultime terapie e i possibili effetti collaterali... Spero possa servire a qualcuno, qualcuno che magari ha il dubbio di poter essere stato contagiato, per trovare la forza di andare a fare il test e cominciare a curarsi.